(23 gennaio 2017) Si chiama “Itala” la nuova varietà di margherita realizzata in Liguria, in omaggio a Italo Calvino - fortemente legato alla città di Sanremo - e per celebrare la varietà del fiore ancorato alla ricerca sul territorio. È stato l’Istituto per la floricoltura regionale (con sede a Sanremo) a ideare Itala, vista l’importanza della coltura della margherita in Liguria, per rispondere alle richieste dei consumatori e dei buyer internazionali alla ricerca di sempre nuove varietà. La sua presentazione ufficiale avverrà a Essen, in Germania, dove sarà l’unica varietà di margherita presente nello stand della Liguria alla più importante fiera floricola al mondo: Ipm Essen 2017, dal 24 al 27 gennaio. Dopo “Camilla Ponticelli”, nome ottocentesco con cui si è designata la prima varietà di margherita che ha fatto la storia del fiore ad Albenga e "Irma", un’ulteriore varietà che ha fatto il successo del fiore sul territorio ligure, l’ultima arrivata, presentata nei giorni scorsi nella sede della Regione Liguria alla presenza del presidente Giovanni Toti e dell’assessore all’Agricoltura Stefano Mai, è proprio Itala. (Red)
SCHEDA / 10 MILIONI DI VASI
La produzione annuale di margherite in vaso sulla piana di Albenga è di 10 milioni di vasi: con l’introduzione di Italia Regione Liguria e Istituto per la floricoltura si aspettano che il numero possa consolidarsi. Ci sono vari competitori in Italia sul prodotto margherita, come la Toscana e la zona di Latina nel Lazio, da qui l’esigenza di innovazione. La Liguria è all’avanguardia nella produzione floricola industriale in vaso grazie all’Istituto per la floricoltura, un ente che ha puntato sulla ricerca e che ha celebrato a novembre i 40 anni di vita. La floricoltura è nata in Liguria più di 120 anni fa con la produzione floricola industriale a Sanremo e Genova, che era il centro del mondo fino agli anni ’60. Era lo snodo del commercio internazionale del fiore reciso. Ammontano a 10.140 le aziende agricole in Liguria di cui 2.900 floricole che rappresentano il 65% del PIL agricolo regionale, il settore floricola rappresenta il 65% del pil dell’agricoltura ligure per un volume di affari di 350milioni di euro.