Tirana - L’Ufficio Relazioni internazionali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli sta portando avanti una collaborazione con le amministrazioni doganali di Albania, Serbia e Bosnia-Erzegovina. In Albania due funzionari dell’Adm si sono recati in missione per definire i contorni della CEFTA (Central European Free Trade Agreement) Risk management strategy. La missione è servita per mettere a punto gli aspetti informatici relativi alla creazione di una banca dati condivisa tra i sei paesi dei Balcani sud-occidentali aderenti all’accordo CEFTA, più la Moldavia, finalizzata a raggiungere la completa digitalizzazione del Circuito doganale di controllo nella Regione balcanico-danubiana. Nell’ambito della cooperazione bilaterale fra Italia e Albania, avviata con la firma del memorandum d’intesa tra le amministrazioni doganali dei due paesi e la guardia di finanza, inoltre, si sono concluse, nei porti di Valona e Durazzo, le attività congiunte di controllo sulle navi passeggeri e Ro-Ro condotte dai doganieri albanesi, la guardia di finanza e i doganieri italiani in servizio presso i porti collegati di Bari, Brindisi e Gioia Tauro. In Italia, allo svolgimento dei controlli su merci e viaggiatori è stata dedicata la prima visita di studio effettuata, presso la Direzione regionale Lombardia di Adm e la dogana di Malpensa, da una delegazione bosniaca della Indirect Taxation Authority nel quadro del gemellaggio amministrativo tra Italia e Bosnia- Erzegovina. In Serbia Adm ha presieduto una riunione di coordinamento e formazione del programma per il rafforzamento dei controlli sulle merci commercializzate e/o importate nel mercato dello Stato balcanico. (9colonne)