Inaugurata il 5 maggio presso l’Istituto italiano di cultura di Bogotà con grande successo di pubblico e di critica l’esposizione “Una sola Tierra, una sola humanidad: el campamento de los caminantes enamorados en Bogotá” dell’artista italiano Tarshito. La mostra, con il sostegno della delegazione dell’Unione Europea a Bogotà, rappresenta il primo degli eventi programmati per celebrare il Giorno dell'Europa. La mostra è il frutto della collaborazione tra Tarshito (Nicola Strippoli) e dodici artisti colombiani, che hanno realizzato insieme le opere esposte. Il progetto si inserisce in un percorso di ricerca che Tarshito ha costruito negli anni visitando diciotto diversi paesi ed entrando ogni volta in dialogo con artisti, territori, tecniche e saperi diversi. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, l’ambasciatore d’Italia a Bogotà, Giancarlo Maria Curcio, l’ambasciatore Ue in Colombia Gilles Bertrand, la sottosegretaria alla Cultura del Comune di Bogotà Ana Maria Boada e la direttrice della Direzione patrimonio e memoria del Ministero della Cultura colombiano Mónica Orduña Monsalve. “Una sola Tierra, una sola humanidad - ha dichiarato l’ambasciatore Curcio - ci invita a riscoprire, attraverso l’arte e l’artigianato, che il mondo è un arazzo di storie intrecciate, dove la bellezza è il linguaggio che tutti condividiamo. E questo ponte tra culture non va solo dall’Italia alla Colombia, ma anche dalla Colombia verso l’Italia. È per questa ragione che abbiamo voluto esporre, accanto alle opere di Tarshito, alcune opere di Gilberto e Óscar Granja, maestri del Barniz de Pasto, presentate alcuni mesi fa a Venezia nella mostra ‘Homo Faber: crafting a more human future’, un evento che raccoglie il meglio dell’artigianato artistico a livello mondiale”. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 25 maggio.
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