Aumentano gli scambi, crescono le relazioni e si moltiplicano le opportunità. A sei mesi dall’inizio dell’anno, la Brussels House di Milano – quartier generale italiano di hub.brussels e visit.brussels – si conferma un acceleratore sempre più strategico dei rapporti economici tra l’Italia e Bruxelles. Milano, al contempo, si dimostra una piattaforma privilegiata per la cooperazione economica tra realtà produttive italiane e brussellesi, fungendo da ponte attivo tra due ecosistemi ad alto valore aggiunto. Da gennaio a giugno, l’ufficio di rappresentanza della Regione di Bruxelles-Capitale ha ospitato 10 workshop tematici, 15 eventi, 70 incontri bilaterali, coordinato 110 pratiche export, accolto oltre 1.500 ospiti, organizzato 12 azioni promozionali e favorito 5 partnership strategiche già siglate tra imprese italiane e aziende brussellesi. In pipeline anche una sesta intesa di peso nel settore dolciario, con la partecipazione di un grande player della GDO nazionale. Una presenza, quella brussellese in Italia, tutt’altro che simbolica: secondo i dati di scenario, l’Italia è oggi l’ottavo partner commerciale della Regione di Bruxelles-Capitale per import ed export. “L’obiettivo – dichiara Guglielmo Pisana, rappresentante della Regione di Bruxelles in Italia, Malta e San Marino presso l’Ambasciata del Belgio – è creare connessioni concrete tra ecosistemi imprenditoriali, istituzionali e culturali. La Brussels House è molto più di una sede: è uno spazio di matchmaking, dove si generano opportunità. Non parliamo solo di eventi: qui si firmano accordi, si aprono mercati, si gettano le basi per relazioni di lungo periodo. E Milano, in questo quadro, è il nostro punto di accesso privilegiato all’Italia produttiva, creativa e connessa”.
(© 9Colonne - citare la fonte)