Buenos Aires - Argentina e Uruguay guardano all’Emilia-Romagna per approfondire le buone pratiche nella gestione dei sistemi sanitari pubblici. Una delegazione, composta da rappresentanti istituzionali, professionisti della sanità e studiosi dei due paesi dell’America Latina ha raggiunto Bologna per un’intera settimana di visite istituzionali e scientifiche in alcune delle principali strutture sanitarie della regione - come l’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli, l’Irccs Policlinico Sant’Orsola e la Casa della Comunità di Castelfranco Emilia (Mo) - oltre a sessioni di approfondimento accademico presso l’Università di Bologna e la Bologna Business School. Il programma di missione, denominato Study Tour Bologna 2025, è iniziato nella sede della Regione Emilia-Romagna, con un incontro alla presenza dell’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, che ha aperto i lavori accogliendo la delegazione sudamericana. Al centro del confronto, “Le sfide del sistema sanitario nazionale in Italia e la relazione Stato-Regioni. Le politiche sanitarie della Regione Emilia-Romagna”. “Questo incontro- ha dichiarato l’assessore Fabi- è frutto di una proficua esperienza di cooperazione accademica e istituzionale intercorsa tra la nostra Regione e i due Paesi sudamericani, basata su un interesse concreto per il nostro modello sanitario. In Emilia-Romagna crediamo in una sanità pubblica fondata sull’equità, sulla prossimità e sull’innovazione. Condividere questi principi con chi, come noi, lavora per rafforzare i propri sistemi di salute, rappresenta un valore aggiunto per tutti”. (9colonne)
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