Progetto Matria, il francoprovenzale a Bruxelles con i bambini di Celle San Vito
Bruxelles - Sarà la forza espressiva della musica popolare a raccontare a Bruxelles l’identità profonda di Celle San Vito, isola linguistica francoprovenzale del Sud Italia. In occasione della presentazione internazionale del programma “Matria, le lingue di ieri, di oggi e di domani”, promosso dalla Regione Puglia per la valorizzazione delle minoranze linguistiche storiche, andrà in scena oggi un’esibizione musicale speciale a cura della Fondazione La Notte della Taranta. La performance si inserisce nel programma ufficiale della Regione Puglia a Bruxelles, alla presenza, tra gli altri, del presidente Michele Emiliano. Protagonisti saranno i musicisti Nico Berardi (fiati, chitarra e coordinamento), Roberto Gemma (fisarmonica), la danzatrice Lucia Scarabino e – con loro – una piccola ma importante delegazione di Celle San Vito: i bambini Sveva Bolognone e Davide Riccio, accompagnati dalle mamme Virginia Carosielli e Mariangela Genovese, entrambe cantanti. L’ensemble presenterà due brani tradizionali: Inno a Celle San Vito e Tarantate, esito di un percorso di ricerca e rielaborazione che ha coinvolto i più piccoli nella riscoperta della propria lingua e cultura d’origine. Un progetto che supera i confini della Puglia e si apre al dialogo con altre realtà: nelle scorse settimane, infatti, attività analoghe hanno coinvolto anche dodici bambini della città di Oulx, in Piemonte, e troveranno ulteriore spazio nel pre-concertone de La Notte della Taranta il 23 agosto a Melpignano, quando il progetto Matria conoscerà la sua terza edizione, dopo le iniziative dedicate, nel 2023 e nel 2024, alle lingue grika e arbëreshë.
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