Anche la Cooperazione Italiana ha preso parte, il 10 e l’11 luglio in Guatemala, al sesto Forum centroamericano sull’inclusione finanziaria, un evento di alto livello che riunisce rappresentanti istituzionali, esperti internazionali, attori del settore finanziario e organismi multilaterali, per promuovere un dialogo strategico e azioni concrete verso un sistema finanziario inclusivo, sostenibile e attento alle necessità delle donne con impatto positivo su economia, società e ambiente. Il Forum, quest’anno dedicato al tema “Dall’inclusione alla sostenibilità: finanze con triplo impatto e mercati più equi”, ha avuto l’obiettivo di consolidare uno spazio che dal 2019 mette al centro l’inclusione finanziaria come un pilastro fondamentale per la riduzione delle disuguaglianze di genere e l’autonomia economica delle donne. L’edizione appena conclusa ha rivolto l’attenzione all’evoluzione dell’inclusione finanziaria verso le finanze sostenibili, posizionandole come un agente chiave per la trasformazione economica, sociale e ambientale nella regione centroamericana. Il Forum si svolge nell’ambito del Programma regionale MELyT, implementato da Onu Mujeres con il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Numerosi i partner strategici coinvolti nell’iniziativa, tra cui la Banca del Guatemala, la Banca Centroamericana di Integrazione Economica (BCIE) e il Gran Ducato di Lussemburgo. Attraverso conferenza magistrali e panel, gli esperti hanno discusso del ruolo del finanziamento sostenibile per stimolare la crescita e la coesione sociale, del rafforzamento dell’inclusione finanziaria in contesti rurali e migratori, e della necessità di sinergie tra attori pubblici e privati per allineare le politiche finanziarie agli obiettivi di sostenibilità.
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