Platea | Palazzo Galeano è tra i sostenitori di The Stairway, l’opera realizzata da Margherita Moscardini in occasione della sua partecipazione alla 13esima Berlin Biennale for Contemporary Art dal titolo “passing the fugitive on”, a cura di Zasha Colah con l’assistente curatrice Valentina Viviani e aperta al pubblico sino al 14 settembre presso quattro sedi diffuse per la città di Berlino. The Stairway è una scultura calpestabile allestita al KW Institute for Contemporary Art e ispirata dal principio dello Status Quo, un antico codice che regola la condivisione del tempo e dello spazio all’interno dei dodici Luoghi Santi a Gerusalemme, Betlemme ed Hebron. Questo sistema di regole è stato incorporato nel diritto internazionale attraverso il Trattato di Berlino del 1878. Moscardini trasferisce questa idea nel contesto delle arti sperimentando un dispositivo che cerca legittimità del diritto internazionale e nei commons. Le 572 pietre che compongono la struttura sono numerate per corrispondere ai relativi certificati di autenticità e Atti di Rinuncia. Ogni pietra è una scultura che l’artista dona a organizzazioni sovranazionali, nazioni senza Stato, organismi extra-territoriali, città e università a cui è chiesto di rinunciare agli oggetti affinché non appartengano a nessuno, solo a loro stessi. Attualmente, la vetrina della galleria lodigiana Platea | Palazzo Galeano ospita il secondo episodio espositivo di Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry: Paperwork, prima personale dell’artista e attivista bielorussa Ulyana Nevzorova, in dialogo con il lavoro di Margherita Moscardini. La scultura-scala di Super Super rimane infatti come presenza costante nello spazio della vetrina nel corso di tutti i futuri interventi degli artisti del programma, favorendo una lettura stratificata di tutto il palinsesto annuale.
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