Ha cucinato per due papi, per star internazionali e capi di Stato. Salvo Lo Castro, chef siciliano tra i più apprezzati all’estero, presenta il suo progetto più ambizioso: Casasalvo, il primo ristorante a suo nome, aperto domenica a SoHo. Una nuova tappa nel suo percorso, dopo i coffee shop italiani Casasalvo che sono ormai un punto di riferimento per colazione e brunch nella scena newyorkese. Con Casasalvo, si accendono i riflettori sulla vera cucina mediterranea, reinterpretata in chiave contemporanea per un pubblico internazionale attento, curioso e sensibile all’esperienza. “Casasalvo è il mio modo di raccontare l’anima del Mediterraneo, fatta di memoria, emozione e bellezza. Ogni piatto è un ponte tra le mie radici e l’Italia che voglio offrire al mondo: autentica, viva, capace di sorprendere - ha dichiarato lo chef Salvo Lo Castro”. Casasalvo è più di un ristorante: è un viaggio sensoriale che attraversa memoria e immaginazione, dove i sapori diventano ricordi e le emozioni prendono forma. Chiudi gli occhi, e sei lì: tra il profumo dei vicoli assolati del Sud, il rumore del mare al tramonto, una tavola apparecchiata con amore. La cucina intreccia tradizione e libertà creativa, con l’eleganza sincera di chi conosce bene la propria storia. Nel menu: risotto al parmigiano e tartufo, cremoso e avvolgente; paccheri con guanciale e pistacchio, intensi, sorprendenti; sogliola alla menta con pomodorini e olive, fresco come un’alba sul mare; ossobuco, corposo e delicato; le polpette della mamma, la carezza di casa in un morso; e infine l’apple pie con gelato, ispirato agli anni americani dello chef. Perché ogni viaggio ha bisogno di un ritorno, e ogni fine racconta un nuovo inizio.
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