Si chiama “La forma dell’aria”, la mostra personale di Luca Spano vincitrice del bando per la promozione della fotografia italiana all’estero 2024 della Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto espositivo inedito fa dialogare arte e scienza esplorando le immagini non ottiche, ovvero quei processi visivi che consentono al cervello umano di elaborare immagini mentali attraverso tutti i sensi ad esclusione della vista e sarà in mostra dal 28 agosto al 25 ottobre all’Istituto italiano di cultura di Montreal. La mostra è composta da fotografie realizzate in camera oscura dall’artista e da oggetti, tra forme simil-astratte suggestive, reinterpretazioni di conversazioni avute al BRaIN program del Research Institute del McGill University Health Centre, e inserti metallici che partecipano alla materialità dell’installazione, sperimentando così le connessioni tra immagine, testo e superficie. L’esposizione studia le modalità di generazione delle immagini nel cervello umano interrogando lo spettatore sulle loro potenziali forme e collegandosi al logos come ulteriore elemento centrale nella costruzione dei processi di conoscenza della realtà. Il vernissage si terrà mercoledì 27 agosto alle 18 e verrà aperto dalla direttrice dell’Iic Francesca Calamaro; seguirà una discussione moderata dal curatore della mostra Giangavino Pazzola, con l’artista Luca Spano, la curatrice e conservatrice del museo MAXXI di Roma Simona Antonacci, il professore presso l’Integrative Neuroscience Program (BRaIN) del Research Institute del McGill University Health Centre Alexandre Reynaud.
(© 9Colonne - citare la fonte)