La settimana a Montecitorio - Numero 18
dal 6 al 10 maggio
Roma, 10 mag - Nella settimana dal 6 al 10 maggio, l’Aula della Camera ha approvato tre progetti di legge: le ratifiche degli accordi di coproduzione cinematografica con Serbia e Giappone e una proposta che interviene sulla disciplina delle sedi del Terzo settore. Nella sua versione originaria a prima firma del capogruppo di Fratelli d’Italia Foti, il testo impediva alle associazioni che svolgono attività di culto non regolata da specifiche intese con lo Stato di avvalersi delle procedure semplificate per il cambio di destinazione d’uso dei locali previste dal Codice del Terzo settore. L’obiettivo, spiegato nella relazione illustrativa, era impedire ad alcune confessioni religiose di adibire a luoghi di culto ogni tipo di locale (come garage, scantinati, negozi e magazzini) senza controllo da parte delle istituzioni. Nel passaggio in Commissione Ambiente il testo è stato modificato: le associazioni potranno comunque sfruttare la normativa di favore, ma a patto che i locali rispettino determinati criteri di compatibilità urbanistica ed edilizia individuati con un decreto ministeriale. Decreto che dovrà comunque tenere conto “della specificità delle modalità di esercizio delle diverse forme di culto, delle esigenze di sicurezza e accessibilità dei locali e dell'impatto delle relative attività sul tessuto urbano circostante e sui singoli edifici, anche in termini di concentrazione oraria o giornaliera dell'afflusso di persone ai locali interessati, senza pregiudizio per la libertà di culto”. La nuova formulazione non ha però convinto le opposizioni che hanno protestato con forza contro la norma ritenendola discriminatoria. Il testo passa al Senato per la seconda lettura.
L’Aula ha anche approvato alcune risoluzioni, sia di maggioranza che delle opposizioni, relative alla Relazione sulle missioni internazionali di pace condotte nel 2023 e alla loro proroga per l’anno in corso. Le uniche operazioni che non hanno avuto l’ok unanime sono state quelle di assistenza alla Guardia costiera libica per il contrasto all’immigrazione clandestina e quella europea relativa alla fornitura di aiuti anche bellici all'Ucraina. Confermata infine la decisione della Giunta delle immunità sull’insindacabilità di alcune espressioni usate dall’ex sottosegretario Sgarbi (imputato di diffamazione contro due consiglieri provinciali di Trento), mentre è stato rinviato alla prossima settimana l’esame della delega sul conflitto d’interessi.
Da segnalare infine il via libera definitivo delle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia al disegno di legge del Governo sulla cybersicurezza con alcune modifiche. (Bep)