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DANTE ALIGHIERI: ROMANO PRODI PARLA DE “LE SFIDE E IL RUOLO DELL’ITALIA”

Si è tenuta a Roma il 30 maggio a Palazzo Firenze, sede della Società Dante Alighieri, la lectio magistralis "Le sfide e il ruolo dell'Italia" di Romano Prodi. L'ex presidente del Consiglio e della Commissione europea, dal 2008 presiede il Gruppo di lavoro Onu-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa e dal 2012 è stato nominato inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahel. Inoltre, dal 2014, è presidente dell'International advisory board (Iab) di Unicredit. La lectio magistralis, introdotta da Andrea Riccardi, presidente della Dante Alighieri, è stata organizzata in occasione della “Giornata della Dante”.

LINGUA ITALIANA, RICCARDI: QUALIFICARE L’OFFERTA NEL MONDO

Se l’offerta per promuovere la lingua italiana nel mondo non è di livello, immediatamente la domanda si sposta. Il problema è quindi qualificare l’offerta della nostra lingua nel mondo”. Lo ha detto Andrea Riccardi, presidente della Società Dante Alighieri, durante la lectio magistralis di Romano Prodi “Le sfide e il ruolo dell’Italia”. Riccardi, ricordando che la Dante Alighieri “è la più grande istituzione per la diffusione della lingua italiana ed è nata come associazione di comitati volontari nel mondo” sottolinea il bisogno della Società “di qualificarsi in un rilancio per proporre e diffondere la cultura italiana”. In questo senso, conclude il presidente della Dante, le riflessioni di Prodi “aprono una prospettiva e ci spingono a insistere su un grande problema: fare sistema e presentare la lingua, la cultura e la civiltà italiane in un mondo che è radicalmente cambiato”.

LINGUA ITALIANA, PRODI: UNIFICARE COMPETENZE PER PROMUOVERLA

Per promuovere e diffondere la lingua italiana nel mondo è necessario "unificare le competenze e arrivare così a un'economia della spesa". Lo ha detto Romano Prodi alla Lectio Magistralis "Le sfide e il ruolo dell'Italia", nella sede della Società Dante Alighieri. A ostacolare una "politica della lingua italiana", secondo Prodi, è "un problema ministeriale e di coordinamento degli agenti di settore (scuole italiane, istituti di cultura, ambasciate) e la stessa Dante Alighieri" che dispongono di "finanziamenti inappropriati". Prodi sottolinea la necessità di "fare sistema" e di inserire, "in questo sistema, il sistema universitario". In questo senso, l'ex premier ricorda "il lavoro del Consorzio ICoN - Italian Culture on the Net" anche per quanto riguarda "l'attrazione degli studenti stranieri in Italia". "Facendo rete - afferma Prodi - si aumenta l' influenza". La forza e l' attrazione della lingua italiana "non sta nella sua diffusione a livello quantitativo ma come lingua culturalmente alta" chiarisce Prodi ricordando che "la lingua italiana è una lingua di riferimento, l' interesse c'è ancora anche se i mezzi che impieghiamo non sono molti".

MIGRANTI, PRODI: SERVE GRANDE PIANO PER MEDITERRANEO E AFRICA

"Spero nella pace in Libia in modo da gestire l'emergenza migranti, un'emergenza non guidata che spaventa la gente e trasforma la nostra struttura politica". Lo ha detto Romano Prodi alla Lectio Magistralis "Le sfide e il ruolo dell'Italia", nella sede della Società Dante Alighieri. Secondo Prodi questo è dovuto a "una sbagliata politica nel Mediterraneo". Il compito dell'Italia, continua Prodi, "è quello di proporre un grande piano per il Mediterraneo e per l'Africa".

CRISI, PRODI: ITALIA GIOCHI CARTA EUROPEA

Le grandi sfide mondiali possono essere vinte "non dall'Italia da sola ma dall'Italia capace di giocare un ruolo in Europa" perché "nessuna nazione europea separata può giocare il ruolo di potenza mondiale, nemmeno la grande Germania. La più grande carta italiana è quella europea". Lo ha detto Romano Prodi alla Lectio Magistralis "Le sfide e il ruolo dell' Italia", nella sede della Società Dante Alighieri.

CRISI, PRODI: CONTINUIAMO A PERDERE VELOCITA'

"Non possiamo parlare di crisi mondiale" perché "la crisi con il segno meno è ormai alle spalle, ma nel mondo del futuro continuiamo a perdere velocità in un' Europa che non ha una politica unitaria per reggere la crisi". Lo ha detto Romano Prodi alla Lectio Magistralis "Le sfide e il ruolo dell' Italia", nella sede della Società Dante Alighieri.

TURISMO, PRODI: STRUMENTO PER COSTRUIRE IMMAGINE FORTE DELL'ITALIA

"Il turismo non è il solo strumento ma è fondamentale per costruire una forte immagine del nostro Paese". Lo ha detto Romano Prodi alla Lectio Magistralis "Le sfide e il ruolo dell' Italia", nella sede della Società Dante Alighieri. "Nel rapporto con l'estero - continua Prodi - il turismo ha un ruolo fondamentale e il patrimonio culturale italiano si può mantenere se il turismo dà i soldi per mantenerlo". La cultura "non genera soldi da sola, il turismo è il settore nel quale abbiamo relativamente perso più peso. Se non si interviene avremo meno turisti della Germania" ha concluso l' ex presidente del Consiglio.

(© 9Colonne - citare la fonte)