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SEEDS&CHIPS: 4 GIORNI
SU ACQUA E AGRICOLTURA

SEEDS&CHIPS: 4 GIORNI <br> SU ACQUA E AGRICOLTURA

Sarò l’acqua la protagonista del dibattito tra start up, incubatori e opinion leader provenienti da tutto il mondo in occasione della quarta edizione di Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summit, il più importante evento internazionale dedicato alla Food Innovation, che si terrà a Milano dal 7 al 10 maggio e che è stato presentato oggi alla Farnesina. Saranno quattro giorni di conferenze e incontri sui grandi temi legati al food e all’innovazione in questo campo, dal climate change alla robotica, dall’e-commerce alla precision agriculture, dal food waste alla circular economy; una parte espositiva con start up, aziende, incubatori che presenteranno le loro proposte tecnologiche; più di 200 speaker internazionali, investitori e policy maker da tutto il mondo per confrontarsi sulle maggiori sfide globali. Ma, come detto, un focus speciale sarà dedicato al tema dell’acqua, una delle maggiori sfide dei prossimi anni a livello globale, come anticipato dalla Call for Ideas WaterFirst! lanciata a novembre 2017, in collaborazione con UNIDO ITPO Italy (l’Ufficio per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e diretta a innovatori di tutto il mondo per sviluppare progetti e innovazioni per l’uso sostenibile dell’acqua, ha raccolto 65 progetti provenienti da 23 Paesi e 4 continenti. Dei 30 progetti finalisti, 5 si aggiudicheranno un contributo di “ospitalità” per il viaggio e l’alloggio a Milano e il progetto più votato tra i migliori 5 vincerà un premio di 10.000 euro dedicato all’ Ambasciatore Giorgio Giacomelli, diplomatico milanese scomparso lo scorso anno, membro onorario dello UN Advisory Board on Water and Sanitation. Vincenzo De Luca, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese della Farnesina, ha ricordato che "l'agroalimentare italiano vale 132 miliardi, l'export sta aumentando vertiginosamente e dobbiamo partecipare a un futuro dell'alimentazione che sia sostenibile: l'agricoltura italiana è una delle più sostenibili del mondo, se c'è un settore che ha conosciuto innovazione è questo". Spiega Marco Gualtieri, fondatore di Seeds&Chips, che “abbiamo nel nostro nome la parola seme perché vogliamo essere il seme che faccia interagire i vari stakeholder. E’ fondamentale che interagiscano perché nessuno da solo può avere la soluzione, è importante la contaminazione. E’ così che abbiamo costruito dal 2015 Seeds&Chips”. E’ una sfida che parte dai giovani: “Non possiamo parlare di giovani e di futuro se i ragazzi non sono seduti al nostro tavolo. Il 2015 è stato un anno epocale perché expo ha portato per la prima volta la sostenibilità del cibo in rima pagina grazie all’Expo. Vedremo presto gli effetti della messa a terra di queste cose, vogliamo essere il seme che acceleri il cambiamento.  

(© 9Colonne - citare la fonte)