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GRANO: PRODUZIONE MONDIALE
IN AUMENTO, STABILE IN ITALIA

GRANO: PRODUZIONE MONDIALE <br> IN AUMENTO, STABILE IN ITALIA

(20 giugno 2018) Ha dato il nome a diverse monete coniate nel Regno di Napoli e Sicilia, così come a Malta e in Spagna. Prima dell’introduzione della moneta (VII sec. a.C.), era la merce principale di scambio nei baratti, e ancora oggi è simbolo di ricchezza. Parliamo del grano, che nel mese di giugno vive il suo momento cruciale. “Giugno, falce in pugno”, risuonava un antico detto popolare, a rimarcare che, con l’avvento dell’estate gli agricoltori impugnavano la falce, i campi si animavano, inaugurando ufficialmente il mese della mietitura. Da metà giugno alla prima metà di luglio, periodo variabile a seconda della maturazione del grano e dell’esposizione del terreno al sole, la mietitura rappresenta il resoconto finale dell’annata sul raccolto di grano duro che diventerà la migliore pasta al mondo. Perché è dal grano duro che nasce la pasta e per farla servono i grani più pregiati e il saper fare dei pastai nel riconoscerli e selezionarli, come sancito 50 anni fa dalla Legge di purezza della pasta (580/67). E oggi che l’Italia è il primo produttore mondiale di pasta (1 piatto di pasta su 4 in Europa è prodotta in Italia), il primo produttore europeo di grano duro ed è al primo posto anche nella classifica dell’export (con 1,9 milioni di tonnellate), abbiamo più che mai la responsabilità di salvaguardare e tramandare il valore storico del grano duro e continuare a realizzare un prodotto di ottima qualità selezionando la migliore materia prima. A livello mondiale, la campagna 2018-2019 segna una ripresa del +4,3%, con una produzione totale di 38,6 milioni di tonnellate. In Europa si prevede una riduzione del -3,2% della produzione di frumento duro, con circa 9 milioni di tonnellate. In Italia, la superficie a grano duro è di 1,28 milioni di ettari (-1,8% dovuto al calo di investimenti nel Sud e nelle Isole) con una produzione attesa a livello nazionale di 4,2 milioni di tonnellate (confermandosi stabile rispetto alla campagna 2017-2018). Queste le previsioni di AIDEPI sul raccolto di frumento duro in Italia, con un andamento stabile rispetto alla campagna 2017-2018, in linea con i risultati dal rapporto di Roma Cereali.

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