Roma, 13 lug - Pippo Baudo litigò con Ernesto Calindri. Mike Bongiorno esagerò con la birra. Barbareschi fece l’amore per la prima volta. Alcuni confessano di essersi addormentati. E c’era persino chi si aspettava di vedere i marziani. In vista dell’anniversario della conquista della luna (21 luglio 1969), il settimanale “Sorrisi e Canzoni” ha rivolto ai personaggi più noti della tv la fatidica domanda: “Dov’eri quella notte? E come l’hai passata?”. Le risposte, pubblicate nel numero in edicola da domani, sono sorprendenti. Eccone alcune. Mike Bongiorno: “Quella notte ero in viaggio. Sapendo che ci sarebbe stata la diretta mi sono fermato apposta in albergo a Firenze. Lì ho seguito tutto il collegamento, mangiando panini e bevendo molta birra: considero quella trasmissione la più interessante, emozionante e spettacolare di tutta la storia della tv”. Pippo Baudo: “Ero a Barletta per una serata con Ernesto Calindri. Lui, da romantico attore qual era, non voleva arrendersi all’idea: “Non è possibile, è una balla” diceva, e recitava poesie come ‘Luna che da lassù guardi gli amanti’, e così via. Io ribattevo che un conto è la poesia, un altro la scienza. E insomma abbiamo discusso animatamente per tutta la notte”. Lino Banfi: “Ero a Roma ed ero triste. Dicevo a mia moglie: ‘Ho 33 anni e sono un povero disgraziato; voglio diventare famoso. La gente va sulla Luna e noi viviamo in una camera in affitto!’. Sandra Milo: “Ero arrabbiata. Per la mia generazione la luna era una cosa romantica, da guardare col fidanzato. Vederla calpestata da astronauti che sembravano omini della Michelin mi è dispiaciuto. Con la bandierina americana sopra, non era più la stessa cosa”. Mario Monicelli: “Ero in un bell'albergo a Grottaferrata, sui colli romani. Mi misi davanti alla tv, le cose andarono per le lunghe, e mi addormentai come un sasso. Tanto sapevo che le immagini dell'allunaggio le avrei riviste un milione di volte”. Patrizio Rispo: “Ero a Ischia. Per me quell’evento significava: incontrare i marziani. Con la fantasia dei miei 13 anni mi aspettavo di vedere l’uomo allunare e incontrare gli extraterrestri”. Luca Barbareschi: “Quella sera feci l’amore per la prima volta. I miei genitori, invece, si separarono”. Alba Parietti: “Avevo 8 anni, ricordo che mangiai tanta anguria e chiedevo se era tutto vero. Prima di andare a letto guardai la luna sperando di vedere quei due astronauti saltellare lassù”. Marcella Bella: “Ero a Catania, ero bambina e rimasi terrorizzata per tutta la notte. Chissà perché ero convinta che, a contatto col suolo lunare, la navicella spaziale sarebbe esplosa, provocando così la fine del mondo!”. (red)
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