Londra, 15 nov - Kate Moss rilancia il vintage. Non
lasciatevi ingannare dal suo aspetto fragile e svagato. Quella della famosa
supermodella inglese è l'anima di un'imprenditrice ambiziosa e determinata,
ormai ai vertici di un vero e proprio impero economico che per ora non dà segni
di cedimento. Col suo nome - oggi sinonimo di uno stile moderno ma
personalissimo, anticonvenzionale eppure assolutamente inconfondibile - la
ribelle Kate delle feste e della cocaina, degli eccessi e delle provocazioni,
firma da tempo diverse linee di abiti, accessori, prodotti per i capelli e
fragranze. Che vanno a ruba non solo in Inghilterra ma anche in tutto il resto
del mondo. Il suo merito? Essere riuscita a trasformare il fiuto innato da
trend-setter in un business milionario. Per questo la stella della teen-ager
scoperta e lanciata vent'anni fa da Kalvin Klein continua a brillare.
Nonostante l'agguerritissima concorrenza di tante nuove leve delle passerelle:
valchirie bionde e altissime dell'Est Europa, pronte a tutto (o quasi) pur di
conquistare una copertina dei magazine di moda che contano. Kate però lo sa
bene: gambe lunghe e flessuose e occhi da cerbiatto non bastano a restare in
vetta. Servono grinta e determinazione, carisma e personalità, ma soprattutto
la capacità di sapersi reinventare al momento giusto. Per questo - con un
occhio sempre vigile sul mondo della moda, attenta a non mancare agli eventi
davvero esclusivi e senza mai rinunciare a quel pizzico di trasgressione che ha
reso le top model un po' più umane e accessibili da quando c'è lei in
circolazione - l'ormai navigata ed esperta signora Moss tira dritto per la sua
nuova strada di businesswoman. E lancia la sua nuova scommessa:
"Vintage", il suo ultimo profumo. Un tuffo in quell'eleganza del
passato, sofisticata e un po' malinconica, opportunamente rispolverata per
sedurre le appassionate di moda di ieri e di oggi. "Voglio scoprire cosa
c'è dietro le scene, e come fare successo in questo settore
dell'industria" spiega la modella in occasione del lancio della sua
fragranza nell'hotel più dichiaratamente Art Decò di Londra, il leggendario
Claridge's. "Vintage" è la terza essenza della super-top: la prima,
che portava il suo nome, ha debuttato nel 2007 e la seconda, "Velvet
Hour", l'anno successivo. L'impresa promette bene: Stephen Mormoris, vice
presidente del colosso francese dei profumi Coty, che detiene la licenza delle
fragranze griffate Moss, conferma quanto Kate sia un'imprenditrice attenta e
scrupolosa, che sceglie con cura le sue mosse e studia la strategia delle
vendite. Le sue al momento ammontano a 100 milioni di dollari annui. Niente
male per una giovane donna che certo non è un'esperta di economia e finanza.
"Ho fatto la modella per 20 anni, 6 dei quali passati sulla poltrona dei
truccatori" ricorda Kate, che stando alle indiscrezioni potrebbe presto
lanciarsi anche alla conquista del mercato legato al make-up. Nel frattempo si
“accontenta” di essere contesa dai più prestigiosi stilisti internazionali: il
suo volto nelle campagne pubblicitarie è un investimento che finisce sempre col
ripagare i suoi lauti cachet. "Sfilo ancora e mi diverto. Ma lavorare sul
processo creativo mi interessa molto, perché significa fare quello che davvero
mi piace”, assicura la musa della moda mondiale. Moss non ha dubbi: è il
momento del vintage. Agli inizi del 2010 la sua nuova creazione approderà in
Medioriente, in Asia, in America Latina e in Australia. "Pensiamo che
Vintage sarà la migliore delle fragranze di Kate, perché incarna la sua parte
più vera” annuncia Mormoris, che per il primo anno di vendite prevede incassi
attorno ai 40 milioni di dollari in tutto il mondo. L'amore per il vintage?
Bisogna tornare indietro nel tempo, quando Kate era una ragazzina. E oggi
ricorda: "Certo non potevo permettermi gli abiti firmati nuovi, quindi li
compravo di seconda mano". A distanza di tempo, e con ben altri budget da
dedicare al suo look, la top è diventata una vera e propria collezionista: tra
i pezzi più preziosi del suo guardaroba ci sono anche abiti di Madame Grés e
capi degli anni Trenta. "Quando ero giovane non si chiamavano vintage, ma
‘di seconda mano’”. Vintage non deluderà i cultori della materia, a partire dal
flacone: una splendida bottiglia progettata da Lutz Herrmann. Che ha scelto un
motivo di riquadri concentrici tipici del gusto Decò, esaltati dal colore fumè
del vetro. "L'immaginario è moderno ma ha allo stesso tempo un sapore
antico” rivela Kate parlando della campagna pubblicitaria scattata da Mert Alas
e Marcus Piggott. La modella è immortalata mentre abbraccia una grande
bottiglia del suo profumo, avvolta da una morbida camicia chiara e splendidi
orecchini pendenti, rigorosamente vintage. Proprio come il richiamo fiorito e
fruttato della fragranza, tra pepe nero, fresia e mandarino, eliotropo,
mandorla e vaniglia. Gli ingredienti perfetti per evocare tutto il fascino e il
mistero delle icone di stile, proprio come Kate. (A.Sc)
(© 9Colonne - citare la fonte)




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