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direttore Paolo Pagliaro

Contro la tirannia
degli algoritmi

Contro la tirannia <br> degli algoritmi

di Paolo Pagliaro

(19 febbraio 2019) Sull’edizione digitale di Wired, meglio nota come la Bibbia di Internet, si moltiplicano le segnalazioni di stupefacenti conquiste dell’intelligenza artificiale. I ricercatori di Nvidia creano volti umani che non corrispondono ad alcuna identità reale ma sono il frutto di un algoritmo. Pescando i particolari da una banca dati e assemblandoli nascono precisi e affidabili pseudoritratti appartenenti a persone che però non esistono da nessuna parte del mondo. 

Gli ingegneri del gruppo cinese Huawei hanno invece affidato all’intelligenza artificiale il compito di dare un finale all’incompiuta Sinfonia N.8 in si minore di Franz Schubert. I tecnici della società hanno addestrato per settimane il loro algoritmo facendogli ascoltare i primi due movimenti della sinfonia e analizzandone battuta per battuta il metro, il timbro e il tono. In questo modo il sistema ha ottenuto una mole di dati sufficiente a tentare una sintesi artificiale della parte mancante del terzo movimento e dell’intero quarto movimento. Il compositore brasiliano Lucas Cantor ha provveduto poi a trasformare le melodie in partiture per orchestra.
Questa mattina, poi, Wired ci informa che un gruppo di scienziati ha creato un nuovo sistema in grado di comprendere testi e completarli, proseguendo la storia o la narrazione, adattandosi a diversi stili di scrittura.
Pare insomma che i confini dell’imprevedibile vadano sempre più restringendosi.
Ci si può naturalmente sottrarre alla tirannia dell’algoritmo,  come ha fatto, per Einaudi, Gianrico Carofiglio, che manda in libreria  “La versione di Fenoglio”, un manuale sull’arte dell’indagine nascosto in un romanzo. Sostiene il maresciallo Fenoglio che per avvicinarsi alla verità, per risolvere un caso difficile,   occorre  studiare le divergenze, cioè non  quello che conferma ma quello che contraddice lo schema iniziale.  Solo un’indagine senza pregiudizi può sorprendere sia il lettore, sia l’algoritmo.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)