Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

I GIOVANI IN PIAZZA
PER DIFENDERE IL CLIMA

Una piazza giovane, gremita, vivace, colorata, determinata, piena di cartelli, ricca di slogan lanciati dal palco sul clima e il futuro del mondo si è riunita oggi a Roma per salvare e riprendersi il pianeta e gridando agli adulti, e in particolare ai politici, “Stop the pollution, we want a solution (Basta con l’inquinamento, noi vogliamo una soluzione)”. Studenti che hanno voluto porre l’attenzione sui rischi dell’inquinamento sulla salute, l’importanza del riciclo e delle fonti rinnovabili. A metà mattinata una voce al megafono ha chiarito le dimensioni della manifestazione: “Ho annuncio importante da fare: per la Questura siamo 30mila persone solo a Roma. Abbiamo preso una piazza troppo piccola. Cosa vogliamo fare? Salvare il pianeta. Quando? Ora”. Era quella di Riccardo Nanni, 19 anni, uno dei ragazzi che ha organizzato la manifestazione spontanea per il clima che ha riunito migliaia di studenti in piazza a Roma, seguendo esempio di Greta Thunberg, la sedicenne svedese che, da agosto scorso, ogni venerdì manifesta davanti al Parlamento del suo Paese con un cartello “Sciopero della scuola per il clima”. Greta è diventata in pochi mesi un’icona globale, tanto che c’è chi propone di assegnarle il Nobel per la pace. Dalle proteste di Greto, che hanno l’obiettivo di attirare l’attenzione degli adulti e dei potenti della terra riguardo al disastro provocato dai cambiamenti climatici, si sono formati movimenti spontanei nel mondo che prendono il nome di “Fridays for future”. Proprio la delegazione romana ha organizzato nella Capitale la manifestazione odierna, partita dal Colosseo ed arrivata a Piazza Madonna del Loreto, coinvolgendo migliaia di giovani. (Pep)

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