Si è tenuto questa mattina il Consiglio dei ministri chiamato a nominare viceministri e sottosegretari. Agli Esteri, con i viceministri Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5s), ci saranno da sottosegretari Ivan Scalfarotto (Pd), Manlio Di Stefano (M5s), Riccardo Merlo (Maie). 

SCALFAROTTO (PD) SOTTOSEGRETARIO Ivan Scalfarotto (Pd) sarà uno dei tre sottosegretari al ministero degli Affari ESTERI del secondo governo a guida Giuseppe Conte. Classe 1965, Scalfarotto si definisce sulla sua pagina personale su internet un "pescarese per nascita, foggiano per formazione e milanese per amore della città che lo ha accolto". Dopo la maturità classica, il neo sottosegretario alla Farnesina, si è laureato con lode in giurisprudenza a Napoli per poi iniziare a lavorare per più di 20 anni per importanti banche italiane ed internazionali come direttore delle risorse umane vivendo per sette anni fuori dall'Italia. A partire dal febbraio del 2009 Scalfarotto è rientrato stabilmente in Italia per dedicarsi a tempo pieno alla politica: dal 2009 è stato eletto come vicepresidente del Partito democratico - insieme alla collega Marina Sereni - fino al 2013. Dopo le elezioni politiche del 2013, è diventato deputato della XVII legislatura e dal 28 febbraio 2014 sottosegretario al ministero delle Riforme e dei rapporti con il Parlamento nel Governo Renzi. A partire dal 2016 è poi sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, dove assume la "responsabilità del commercio internazionale e dell'attrazione degli investimenti dall'estero". Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è stato rieletto nuovamente alla Camera dei Deputati. (lfa)

SERENI (PD) VICEMINISTRO È Marina Sereni (Pd) il nuovo viceministro al ministero degli Affari ESTERI del secondo governo a guida Giuseppe Conte, insieme ad Emanuela Del Re. Classe 1960, nata a Foligno, Sereni ha intrapreso la carriera politica prima nella Fgci (Federazione giovanile comunisti italiani), poi nel movimento per la pace in Umbria e nel Pci-Pds-Ds. Si legge sulla sua pagina ufficiale che dopo gli studi liceali classici è approdata molto giovane nelle istituzioni: consigliere regionale e poi assessore dal 1985 al 2001 (con una interruzione dal '90 al '93) è arrivata poi in Parlamento per la prima volta nella XIV legislatura, all'opposizione del governo Berlusconi. Nel dicembre 2001, Piero Fassino la chiamò per entrare a far parte della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra con l'incarico di responsabile esteri che ha ricoperto fino al 2005. "Da responsabile per la politica estera nei Ds - si legge sulla sua pagina personale su internet - ho seguito in particolare le questioni del Medio Oriente, della guerra in Iraq, dei temi della globalizzazione e della lotta alla povertà e al sottosviluppo, del processo di unificazione europea, della riforma delle Nazioni Unite e delle organizzazioni sovranazionali. Ho partecipato in questa veste ai Congressi del Pse e dell'Internazionale Socialista". Dal 2009 al 2013 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Partito democratico. (PO / Lfa)

 MERLO (MAIE) SOTTOSEGRETARIO  E’ stato confermato sottosegretario agli Esteri il senatore italo-argentino Ricardo Merlo. Nato a Buenos Aires il 25 maggio 1962 è presidente e fondatore del Maie – Movimento Associativo Italiani all’Estero. Merlo è stato eletto in Parlamento per quattro legislature consecutive, tra il 2006 e il 2017 alla Camera dei deputati e senatore nel 2018. Nelle elezioni politiche di marzo 2018 nella Ripartizione America Meridionale è stato eletto con 54.323 preferenze. Merlo ha già ricoperto il ruolo di Sottosegretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel primo governo guidato da Giuseppe Conte, da giugno 2018. Sua la delega agli Italiani nel mondo. Laureato in Scienze Politiche, giornalista e attivo da anni nel mondo dell’associazionismo italiano Merlo si è concentrato su temi come il voto all’estero, l’apertura di nuove sedi consolati, la carta d’identità elettronica. (red)

DEL RE (M5S) VICEMINISTRO Emanuela Del Re è stata confermata vice ministro agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale nel secondo governo Conte. Sociologa ed esperta di politica internazionale, è specialista di migrazioni e rifugiati, conflitti, questioni religiose, minoranze. Romana, classe 1963, dal 1990 conduce intensa attività di ricerca sul campo - sostenuta da prestigiose istituzioni - in zone di conflitto, in particolare Balcani, Caucaso, Africa e Medio Oriente, dove è stata testimone di crisi sociali e politiche e voce delle popolazioni, soprattutto delle vittime. È Professore Associato Abilitato (SPS/07) e Ricercatrice confermata (SPS/11). Ha insegnato per anni presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Scrive su numerose riviste italiane e internazionali ed è membro eletto di noti Think Tank e Istituti di Ricerca internazionali. È stata Osservatore Elettorale Internazionale per UN, OSCE, UE. Tra le sue numerose pubblicazioni: Women and Borders. Refugees, Migrants and Communities (London: Tauris, 2018), con S. Shekhawat; “Il comportamento collettivo. “Via con la pazza folla”: internet, ultras, terrorismo e oltre” (Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2012). Ha realizzato film-documentari tra cui: Noi, cristiani perseguitati dell’Iraq (2015); La festa negata. Voce e futuro degli Yazidi (2014). (PO / red)

GOVERNO, DI STEFANO (M5S) SOTTOSEGRETARIO Confermato sottosegretario al ministero degli Affari esteri del secondo governo a guida Conte il deputato del Movimento 5 Stelle, Manlio Di Stefano. Classe 1981, nato a Palermo, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico si è laureato in Ingegneria Informatica. Membro del M5S, nel marzo del 2013 viene eletto deputato della Repubblica per la XVII Legislatura. Capogruppo del M5S in commissione Affari ESTERI e comunitari si è occupato principalmente di politica estera e immigrazione.  Nel giugno del 2013 - si legge sulla sua pagina personale su internet - è stato eletto delegato italiano presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dove, all'interno della commissione migranti, rifugiati e sfollati si è occupato principalmente di diritti dei minori, diventando in seguito presidente del Comitato sui minori rifugiati e migranti. Rieletto deputato alle elezioni del marzo 2018, diventa sottosegretario alla Farnesina già nell'esperienza di governo gialloverde, per poi essere riconfermato al Maeci anche nel secondo governo Conte. (red - 13 set)