Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Nasce il primo e-commerce di mecenatismo culturale

www.thisispart.com è la prima piattaforma e-commerce che promuove un mecenatismo culturale diffuso finalizzato al restauro del nostro patrimonio artistico, specializzata in arte antica, moderna e contemporanea, nata da un’idea di Maddalena Salerno e sviluppata assieme al co-fondatore Lelio Orsini. Consente a tutti di diventare mecenati e di scegliere l’opera da restaurare tra quelle caricate sul sito.

Un gruppo di professionisti garantisce tutto il percorso, dall’ideazione alla realizzazione del restauro, in maniera trasparente e documentata. pArt la cui missione è preservare il patrimonio artistico promuovendo  l’intervento di società pubbliche e di privati, intesi come aziende e cittadini, per prendersi cura di tutti quei Beni, pubblici, privati, ecclesiastici che possono tornare a splendere nella loro bellezza originaria.

Il meccanismo dell’e-commerce, applicato al settore della conservazione del patrimonio, permette di rendere lineare un processo altrimenti complesso per via della burocrazia come l’iter autorizzativo legato a essa.

pArt supporta inoltre i restauratori e le ditte di restauro per la promozione dei loro progetti. Ogni intervento di restauro viene trattato singolarmente e diventa un’occasione per ringraziare e celebrare il mecenate con ricompense originali ed esclusive, per lo più limited edition e di design che permetteranno ai mecenati di sentirsi privilegiati e unici. Da qui anche la collaborazione con il mondo dell’arte contemporanea per creare un dialogo tra arte antica e modalità espressive del presente che si esplica nel commissionare un multiplo a un artista (selezionato dalla curatrice Ilaria Gianni) in risposta e in relazione a uno dei capolavori del passato da restaurare. Così il mecenate riceve, inclusa nel costo del restauro, un’opera d’arte, unica o in edizione limitata, come ricordo del suo intervento.

 

pArt offre servizi su richiesta a privati, piccole e grandi aziende che decidono di investire nell’arte e nella cultura, anche accompagnandoli nel percorso per l’ottenimento degli sgravi fiscali previsti con  l’Art Bonus, e fornendo un aiuto efficiente nell’amministrare le pratiche burocratiche e ottenere, ove consentito, anche la deducibilità fiscale dell’erogazione liberale o della sponsorizzazione.

 

Piccoli contributi per... grandi interventi di restauro.

Le opere caricate sul sito (facilmente consultabile tramite le voci scultura, dipinti, affreschi) hanno costi che vanno dai 1.000 ai 40.000 euro. I finanziamenti sono alla portata di tutti e vanno dai 30 euro in crowdfunding ai 1.000, 2.000, 3.000 euro a salire. Tutti potranno ora appassionarsi e dedicarsi al restauro di opere d'arte in base ai propri gusti e alle proprie possibilità del momento, con un semplice click. 

Un catalogo di opere in continuo aggiornamento, in tutti i luoghi, in tutti i paesi.

Chiese, Musei, Basiliche, Fondazioni delle principali città italiane ed estere ma anche di Comuni meno conosciuti: con pArt tutti hanno l’opportunità di contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano e in futuro anche internazionale.

 

L’opera sceglie il suo mecenate, il mecenate sceglie la sua opera

Ogni progetto è trattato singolarmente e ordinato per tematiche (amore, amicizia, filosofia, religione, sport…) e diventa un’occasione per ringraziare il mecenate o per fare un regalo a una persona cara. Per esempio, perché non regalare il restauro del balcone di Romeo e Giulietta alla propria amata?

 

Nuove tecnologie e beni culturali

Quando consentito dalla proprietà, accanto alle opere da restaurare appare un QR CODE - #takepartsaveart che darà la possibilità di finanziare, anche in piccola parte, l’intervento direttamente dal proprio cellulare mentre si fruisce un’opera in un luogo espositivo o una scultura all’aperto. Un’offerta diretta a tutti, in special modo turisti e viaggiatori. 

 

pArt e gli interventi straordinari no profit

Di tanto in tanto sul sito di pArt verranno inseriti anche interventi di emergenza come quelli necessari dopo un terremoto o l’incendio della cattedrale parigina di Notre Dame. In questi casi non verrà corrisposta alcuna fee aziendale. (red – 12 nov)

(© 9Colonne - citare la fonte)