"Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo" recita un tweet datato 30 novembre corredato da una foto di Hitler, mentre il 29 novembre un altro post citava Corneliu Zelea Codreanu (1899-1938), politico romeno fondatore della "Guardia di Ferro" vicino alla Germania nazista e all'Italia fascista. "Non c'è nulla che i giudei temano più dell'unità di un popolo". È scoppiata subito la bufera sul professor Emanuele Castrucci, docente di filosofia del diritto all'università di Siena. Il rettore Francesco Frati, personalmente e in nome dell'Università, condanna con fermezza i "contenuti filo-nazisti" del post pubblicato su Twitter dal professore. "L'Ateneo che ho l'onore di rappresentare - ha dichiarato il professor Frati - si è sempre caratterizzato per il forte impegno anti-fascista e combatte con forza tesi revisioniste neonaziste ed ogni forma discriminatoria nei confronti di qualsiasi popolo. Le vergognose esternazioni del professor Castrucci offendono la sensibilità dell'intero Ateneo; ho già dato mandato agli uffici di attivare provvedimenti adeguati alla gravità del caso". A quanto si apprende, l'ateneo toscano sta predisponendo un esposto alla Procura contro il docente in cui si ipotizza il reato di negazionismo.
"Questa mattina ho sentito il Rettore Francesco Frati, io quale che mi ha subito comunicato la sua intenzione di prendere provvedimenti. Bene. Su queste cose non si scherza. Mai" scrive su Facebook il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, mentre il segretario del Pd Nicola Zingaretti sottolinea su Twitter: "Quello che è successo a Siena è gravissimo. Il negazionismo e il fascismo non devono trovare e non troveranno mai cittadinanza nelle scuole e nelle università italiane. Teniamo alta la guardia". "È disgustoso che un docente, che ha il compito di educare e formare i giovani, pubblichi sul proprio account Twitter frasi che esaltano Hitler. Il nazismo è un abominio, ha causato la morte di sei milioni di ebrei e una guerra feroce che ha insanguinato l'Europa. Bene ha fatto, seppur tardivamente, il Rettore dell'Università di Siena, dove questo professore insegna filosofia del diritto e filosofia politica, ad annunciare provvedimenti. Davanti all'antisemitismo il disappunto non basta, servono sanzioni commisurate ai fatti e unanime condanna. Un atteggiamento diverso da questo è un insulto alla memoria di coloro che sono stati sterminati nella Shoah e apre la strada a derive che l'Italia, l'Europa e il mondo devono respingere con sdegno" afferma Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. (roc – 2 dic)