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direttore Paolo Pagliaro

COVID, CONTE PRESENTA
LA NUOVA STRETTA

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa da Palazzo Chigi, ha presentato il nuovo dpcm voluto per arginare il crescente numero di contagi da Covid-19 registrato negli ultimi giorni. “I sindaci potranno disporre della chiusura di vie e piazze dalle 21”, ha spiegato Conte. “Tutte le attività di ristorazione saranno consentite dalle 5 del mattino a mezzanotte se il consumo avviene ai tavoli; se non avviene al tavolo, sarà consentito fino alle ore 18”, ha aggiunto. I servizi da asporto saranno possibili fino a mezzanotte, mentre le consegne a domicilio non avranno limitazioni. Per quanto riguarda i ristoranti, Conte ha confermato il limite di “sei persone al tavolo”, con indicazione all’esterno dei locali dei posti ancora disponibili. Per quanto riguarda l’istruzione, il premier ha annunciato “più flessibilità nell’organizzazione dell’attività didattica nelle scuole”, con ingresso alle 9 nelle scuole superiori ed eventuale attività pomeridiana. Anche all’università saranno previsti “piani di organizzazione della didattica”, con attenzione alla situazione sanitaria locale. “Non sono consentite attività sportive dilettantistiche di base” se non individuale, ha spiegato Conte, confermando invece che lo sport professionistico andrà avanti; quindi sì all'attività motoria all'aperto, vietate le discipline "di contatto". Vietate sagre e fiere locali ma “saranno consentite quelle di carattere nazionale e internazionale”. Stop invece ai congressi in presenza. Nella pubblica amministrazione, tutte le riunioni dovranno essere tenute a distanza. Il presidente del Consiglio ha annunciato anche “l’incremento dello smart working”. Rimandata di qualche giorno la decisione sulle palestre. “Palestre e piscine avranno una settimana per adeguare i protocolli di sicurezza, per far effettuare una nuova valutazione da parte del Cts”, ha concluso il presidente del Consiglio. (Peg - 18 ott)

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