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Garavini (Iv): 76 anni fa diritto voto a donne, tanto ancora da fare

Roma, 1 feb – Il 1 febbraio 1945 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo numero 23 che estende alle donne il diritto di voto. Abbiamo ricordato questo importante anniversario con la senatrice di Italia Viva Laura Garavini, vicepresidente della commissione Esteri: " 76 anni fa veniva riconosciuto alle donne il diritto di voto. Una conquista importante, un momento storico che ricordiamo con orgoglio" perché chi dice voto dice partecipazione politica e "partecipazione significa possibilità di tutelare i diritti". Il riconoscimento, che riaffermava giuridicamente l'uguaglianza morale, intellettuale e civile dei cittadini, senza alcuna discriminazione per motivi di sesso, costituì infatti la prima e fondamentale rivendicazione femminile in materia di diritti politici. "In questi 76 anni passi avanti sono stati fatti ma tanto c'è ancora da fare - sottolinea Garavini che aggiunge - : basta guardare ai dati di oggi che ci dicono che in Italia il tasso di occupazione delle donne è di 20 punti percentuali inferiore alla media europea. E' questo che ci ha spinto in questi anni di Governo con la nostra Elena Bonetti, che è stata ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, a mettere in campo delle politiche importanti proprio per favorire l'equiparazione dei diritti delle donne, a partire da quelli del lavoro". Garavini ricorda quindi "il Family Act e una serie di misure volte ad agevolare la conciliazione del mondo del lavoro e mondo della famiglia. E' stato un risultato importante ma c'è ancora tanta strada da fare per la parità di genere – conclude la senatrice - c'è bisogno di equiparare i diritti delle donne lavoratici a quelli degli uomini". Per Garavini "un Paese equo è un paese che progredisce". (PO / Gil)

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