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Maria Chiara Carrozza,
la prima donna
alla guida del Cnr

Ritratti
Una galleria giornalistica di ritratti femminili legati all'Unità d'Italia. Donne protagoniste nell'economia, nelle scienze, nella cultura, nello spettacolo, nelle istituzioni e nell'attualità. Ogni settimana due figure femminili rappresentative della storia politica e culturale italiana passata e presente.

Maria Chiara Carrozza, <br> la prima donna <br> alla guida del Cnr

Nel 2007 divenne la più giovane rettrice italiana alla Scuola Superiore Sant’Anna, e ora sarà la prima donna a guidare il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con la nomina a presidente del più grande ente pubblico di ricerca italiano, Maria Chiara Carrozza aggiunge un altro primato a una carriera all’insegna del successo. “Una cosa che mi fa particolarmente piacere è essere stata nominata dalla ministra Messa, perché è una donna che nomina un’altra donna: è un bell’evento e un simbolo dell’empowerment femminile e di quello che anche le ragazze possono ottenere, come modello, nella loro carriera”, ha detto Carrozza dopo la nomina. Dopo la laurea in Fisica all’Università di Pisa nel 1990, Maria Chiara Carrozza svolge un dottorato in Ingegneria alla Scuola Superiore di Sant’Anna dove, attualmente, ricopre l’incarico di professore ordinario di Bioingegneria industriale, dirige e conduce ricerche nei settori della biorobotica, della biomeccatronica, della neuro-ingegneria della riabilitazione, ambiti di cui la Carrozza rappresenta uno dei principali esponenti. Attiva anche in politica, nel 2013, con il governo Letta, arriva a ricoprire il ruolo di ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e, durante la XVII legislatura, viene eletta parlamentare della Repubblica. Nel 2017, Maria Chiara Carrozza entra a far della rosa internazionale delle 25 donne della robotica, per le sue ricerche pionieristiche nel campo della biorobotica, come quelle sui robot umanoidi, sulle protesi robotiche, sui sensori tattili e sulla pelle artificiale. Autrice di numerose pubblicazioni e brevetti, Carrozza è responsabile di progetti europei, cofondatrice di spinoff accademici, presidente di società scientifiche e di panel di esperti, oltre a incarichi di livello nazionale e internazionale, l’insegnamento e le attività di ricerca in centri e università in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Cina. Con un curriculum accademico di tutto rispetto, quindi, Maria Chiara Carrozza si appresta ad assumere le redini del Cnr come prima donna presidente in quasi un secolo di storia dell’ente. “Confido nelle ricercatrici e nei ricercatori che mi sapranno aiutare: vorrò ascoltarli per capire quali strategie elaborare per il futuro di questo ente e di tutta Italia, ovviamente pensando anche a uscire da questa crisi dovuta alla pandemia”, sottolinea Carrozza.

(© 9Colonne - citare la fonte)