“Come direzione generale degli Italiani all’estero ci siamo posti in questo momento in una dimensione di ascolto di questo dibattito: i funzionari hanno il compito di applicare la legge. La legge in questo momento prevede che si vada alle elezioni il 3 dicembre. I tempi sono estremamente stretti - come è  stato rilevato da più parti intorno a questo tavolo - ma ci stiamo muovendo per questo obiettivo:  la rete consolare già si sta adoperando. Il nostro obiettivo in questo momento è far sì che le elezioni si tengano a rigore, come da legge, con la massima partecipazione possibile. Ma è chiaro che nel momento in cui la politica e il parlamento dovessero decidere  per un rinvio, ci prepareremo per gestire le elezioni per la primavera del 2022. Per adesso il nostro impegno è massimo per far sì che in questo breve lasso, da qui al 3 settembre, i preparativi possano essere ultimati con la consapevolezza del valore dei Comites”. Lo ha detto alla riunione organizzata dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, che si è tenuta oggi pomeriggio in videoconferenza, il direttore generale per gli Italiani all’estero della Farnesina, Luigi Vignali. All’ordine del giorno il tema delle elezione dei Com.It.Es. e del CGIE. Alla riunione hanno partecipato i parlamentari eletti nella circoscrizione estero, i responsabili per gli italiani all’estero dei partiti presenti in parlamento e alcuni presidenti di Com.It.Es.

RUOLO COMITES VA ENFATIZZATO  “Lasciatemi dire questo: i Comites hanno fatto molto, moltissimo, in questo periodo di pandemia e in questi anni. Vorremmo che questi risultati, questi successi dei Comites, emergessero: vorremmo che si sapesse quanto può contare l’Associazionismo per gli italiani all’estero, il loro ruolo va enfatizzato”. Lo ha detto alla riunione organizzata dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, che si è tenuta oggi pomeriggio in videoconferenza, il direttore generale per gli Italiani all’estero della Farnesina, Luigi Vignali. (red – 7 giu)