La decisione finale spetterà al Consiglio Federale che il presidente Giancarlo Abete presiederà il prossimo 18 luglio, ma da oggi lo scudetto 2006 sembra più interista che mai. Il procuratore Stefano Palazzi ha infatti disposto l'archiviazione del procedimento riaperto su richiesta della Juventus, in base alle nuove intercettazioni utilizzate nell'ambito dell'inchiesta penale di Napoli: i bianconeri chiedevano la restituzione di quel titolo, che l'allora commissario straordinario Guido Rossi aveva assegnato all'Inter in seguito allo scandalo di Calciopoli, e che da allora era stato polemicamente ribattezzato "lo scudetto di cartone". Il Procuratore federale - si legge nella nota emessa oggi - esaminati gli atti dell'indagine inerente alle trascrizioni delle conversazioni telefoniche depositate presso il Tribunale di Napoli nel noto processo penale in corso di svolgimento ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha disposto l'archiviazione del procedimento, non essendo emerse dalle risultanze istruttorie e dai contatti telefonici in atti fattispecie di rilievo disciplinare procedibili, non coperte da giudicato ovvero non prescritte". Salvi, in particolare, l'allora socio di riferimento dell'Inter Massimo Moratti, l'allora presidente Giacinto Facchetti e l'Inter stessa "perché non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte". (1 lug - Sis)
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