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MUSICA, DAL BELGIO IL RAGGAMUFFIN DI SELAH SUE

MUSICA,  DAL BELGIO IL RAGGAMUFFIN DI SELAH SUE

"Dear raggamuffin is one of the band / what you see is what you need in the end..." è il travolgente ritornello che si aggira per l'Europa, la voce è quella dell'artista belga Selah Sue (al secolo Sanne Putseys), appena 22 anni ma una grande consapevolezza di sé e della propria musica, unita ad un'innata vocazione a superare confini e steccati - non solo geografici grazie alla fama che sta raggiungendo al di fuori del Belgio - ma anche fra i generi musicali, con l'album d'esordio (che porta il nome della cantante come titolo) che è un universo composito di melodie soul, funk e reggae. Ad incarnare perfettamente questo "patchwork" musicale il singolo "Raggamuffin", visto oltre un milione di volte sul web. "Amo muovermi tra il soul e il reggae, amo mischiarli" spiega Selah Sue, sottolineando che "Raggamuffin è sicuramente il brano migliore in quest'ottica. Questa canzone mi rappresenta, mostra il mio lato più soul, ma anche quello più duro, tra il rap e il reggae". "La mia musica è molto difficile da etichettare e definire perché ci sono tantissime influenze" spiega inoltre l'artista, tra i cui punti di riferimento musicali risultano Lauryn Hill (da un suo brano deriva il nome d'arte Selah), Erykah Badu, Bob Marley, i Fujees. "Attualmente amo molto la musica elettronica - aggiunge -, il mio album è influenzato anche da questo genere". Un'artista che non ha convissuto con l'ossessione di far carriera nel mondo della musica, ma che al primo contratto con una casa discografica non è arrivata casualmente: alle spalle tante esibizioni live nei piccoli club ("adoro - confessa - stare su palco con la mia chitarra"), le registrazioni in piccoli studi improvvisati, poi il successo che giunge con l'interesse sollevato sul web dalle sue canzoni pubblicate su myspace. (red 17 - lug)

(© 9Colonne - citare la fonte)