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Referendum, Dieni (M5s): votato per cannabis, Spid Democracy sicura e facile

Roma, 6 ott - La Spid democracy, ossia la nuova forma di partecipazione online ai referendum “è un segnale di coinvolgimento da parte dei cittadini, questa nuova possibilità di firmare con Spid non vuol dire semplificare la raccolta firme per consentire facilmente a qualunque referendum di raggiungere l’obiettivo, ma è una possibilità che si dà alle persone”. Così la vicepresidente del Copasir e deputata del Movimento 5 stelle Federica Dieni a 9colonne. “Io ho firmato uno dei referendum proposti, quello sulla cannabis - aggiunge Dieni - ho visto che si impiega un po’ di tempo e che ha quindi dei meccanismi complessi che non si possono paragonare a un like di Facebook”. Nulla di superficiale dunque: “La spid democracy facilita quando non si hanno gli strumenti necessari per essere presenti ai banchetti e le persone non possono firmare. Da vicepresidente del Copasir non sono preoccupata di svolte negative e inoltre aggiungo che dire referendum non vuol dire raggiungere il quorum. Abbiamo tutte le garanzie che la Costituzione ci dà - continua la deputata pentastellata - per consentire che tutte le decisioni vengano prese in maniera ponderata. Inoltre i software hanno dei costi e non sono alla portata di tutti gli organizzatori” conclude (PO / Civ) ////

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