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Ballottaggi, Annibali: 'campo largo' sia concreto, apporto IV maggiore di M5s

Roma, 19 ott – "L'espressione 'campo largo' del centrosinistra è qualcosa che si sente costantemente, un'espressione che ritorna ma non si capisce esattamente cosa definisca: l'elemento fondamentale è che si abbia una stessa prospettiva, una stessa visione, una stessa sensibilità sui temi importanti". Così a 9colonne la deputata di Italia Viva Lucia Annibali, analizzando il voto delle amministrative. "Quindi largo sì, ma non troppo – aggiunge la parlamentare - perché poi diventa difficile mettere insieme le diverse anime e le diverse sensibilità. Credo che queste elezioni amministrative abbiano restituito certamente una vittoria territoriale del centrosinistra, anche se ricordiamolo si trattava di elezioni amministrative e non nazionali. Ci hanno anche detto però che il centrosinistra vince con l'apporto di determinate forze: l'apporto del Movimento 5 Stelle ai candidati del Partito democratico è stato praticamente nullo, mentre altre forze come Italia Viva hanno dato un contributo reale e concreto. Più che su un campo in astratto – sottolinea Annibali - ragionerei su quali forze abbiano effettivamente contribuito alla vittoria e a rafforzare attraverso le loro liste i singoli candidati. Ragioniamo sul da farsi, su cosa sui vuole fare da grandi, partendo da questo dato di realtà". La deputata si sofferma poi sul tema della disparità di genere nella rappresentanza, fattore che sembra confermato da queste elezioni amministrative: "La parità nella rappresentanza, in politica, nelle istituzioni e non soltanto è un tema generale – spiega - Quando si parla di elezioni amministrative il fattore fondamentale è la qualità del candidato e la sua capacità di stare sui problemi. Ricordiamo le prime due donne sindaco di grandi città, Torino e Roma: una si è tirata indietro di sua iniziativa mentre l'altra è caduta di fronte a un fallimento, per inadeguatezza e incapacità. L'importante è saper amministrare.  Forse alcuni candidati, pensiamo anche a figure maschili, non erano proprio così adeguati, come il caso di Roma. La qualità della rappresentanza – ribadisce Annibali  - è un tema complessivo, in cui la credibilità dei singoli fa sempre la differenza e bisogna saperli scegliere". (PO / Roc) ////             

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