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direttore Paolo Pagliaro

OLANDA: ORA SI VALUTA
IL LOCKDOWN PARZIALE

Il governo olandese sta valutando il varo di un lockdown parziale per frenare l’impennata dei contagi da Covid che anche in questa nazione si sta ormai registrando. Ieri, i Paesi Bassi hanno riportato altri 16.364 infezioni e 26 decessi, balzando al livello quotidiano più alto dall'inizio della pandemia. Va ricordato che a fine settembre in Olanda erano state revocate le misure di distanziamento sociale. Di fronte alla recrudescenza del morbo, le autorità sanitarie hanno raccomandato una serie di misure preventive, tra le quali la chiusura di teatri e cinema, la cancellazione dei grandi eventi e la chiusura anticipata di caffè e ristoranti. Le scuole rimarrebbero comunque aperte.

ESPLOSIONE DEI CONTAGI. Per dare un’idea della violenza con la quale si sta propagando il nuovo coronavirus in Olanda basti osservare che, in un paese di 17,44 milioni di abitanti, negli ultimi 28 giorni si sono contate più di 271mila infezioni, contro le 184mila della Francia, che ha più di 67 milioni di abitanti, e le 125mila dell’Italia. In una simile contingenza, il sistema sanitario registra una situazione di forte stress tanto che gli ospedali della provincia meridionale del Limburgo, la regione olandese più colpita, hanno lanciato l'allarme all'inizio di questa settimana in una lettera al ministero della Salute, nella quale è scritto senza mezzi termini che “stiamo andando dritti verso un blocco sanitario e l'intero sistema si sta fermando”. (12 NOV - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)