“Umiliati. Storie di uomini e di separazioni” è un libro di Roberto Vetrugno pubblicato da Vallecchi Firenze nella collana Narrativa (€ 16,00 - pp. 176). Dopo una violenta lite con la moglie, Alberto vuole separarsi e si rifugia in pieno inverno a Otranto, in una casa sul mare. Va a trovare un amico, il professore: appena lo informa delle sue intenzioni, il professore gli mostra un misterioso trattato rinascimentale, Anteros, sive contra amorem, che illustra i rischi mortali dell’amore. Poi insieme a due vecchi amici convocati apposta, decide di togliere ogni dubbio dalla testa di Alberto e gli racconta la storia tragicomica degli Umiliati, una squadretta di calcio formata da mariti integralmente umiliati dalle mogli. Alberto ascolta, è confuso, torna nella sua solitudine per riflettere. Ma un fatto di cronaca lo sconvolge: un padre ha ucciso i figli perché la moglie gli ha chiesto la separazione, poi si è ammazzato lanciandosi da un ponte. Alberto decide di andare al funerale dell’assassino, per cercare di capire quel gesto maledetto. Per comprendere fino in fondo quanto male può fare l’amore coniugale. Roberto Vetrugno (Lecce 1975) è professore associato di Linguistica Italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, Tripoli (Unicopli). (10 dic - red)
SILVIA FERRARA RACCONTA IL “SALTO” DELL’UMANITA’
Dopo il successo di “La grande invenzione”, Silvia Ferrara torna con un viaggio all’origine dei primi simboli del mondo in “Il salto. Simboli, disegni, lettere e la nascita del pensiero”, pubblicato da Feltrinelli. Arte, musica, numeri, i disegni, gli utensili, l’idea di città. I primi sforzi per imporre la nostra mano sulla natura e plasmarla, innanzitutto per sopravvivere, e poi per sopravvivere per sempre. Per lasciare una traccia viva di noi. Ferrara ci guida lontanissimo nel tempo e nello spazio per esplorare in tutte le sue manifestazioni l’idea dell’idea, la scintilla ogni volta unica e geniale che ha permesso alla nostra specie di fare il più grande dei salti: dal mondo limitato della vita aderente alle cose al mondo altissimo e infinito dell’astrazione. Così scopriamo il formidabile viaggio della mente che sta dietro l’invenzione dei numeri e delle lettere, dei disegni e della musica, degli utensili e dell’arte. L’autrice è professore ordinario di Civiltà egee all’Università di Bologna. Dirige un progetto europeo finanziato dall’European Research Council sull’invenzione della scrittura (inscribe Invention of Scripts and their Beginnings). Per Feltrinelli ha pubblicato “La grande invenzione. Storia del mondo in nove scritture misteriose (2019)”, tradotto negli Stati Uniti, in Cina, in Francia, in Germania, in Grecia e in Spagna.
I SEGRETI DI SQUID GAME IN UN MANUALE 100% NON UFFICIALE
“Entra nel gioco del calamaro. Tutti i segreti della serie evento Squid Game” di Park MinJoon è puibblicato in Italia da Vallardi. Un manuale di istruzioni 100% non ufficiale per scoprire tutti i segreti, retroscena e curiosità della serie evento di maggior successo degli ultimi tempi, e avventurarsi nel K-world, il fantastico universo culturale coreano. Preparati a diventare il giocatore numero 457. Cosa sei disposto a fare per pagare i tuoi debiti? 456 giocatori con un debito da saldare, s’impegnano in diversi giochi per bambini che comportano però dei pegni (mortali). Non si può abbandonare, chi perde perde la vita. Un mix conturbante di giochi per bambini, sangue, lotta per la sopravvivenza e critica di sistema che affonda le sue origini in Battle Royale e nell’universo manga. Un successo che in pochissimo tempo si è esteso ben oltre la stessa serie TV, divenendo un fenomeno mondiale. Park Minjoon, sceneggiatore e critico televisivo sudcoreano, nato a Ssangmun-dong, quartiere operaio della capitale, ha studiato cinematografia all’Università Nazionale di Seul. Da piccolo i suoi giochi preferiti erano le biglie, il tiro alla fune e il gioco del calamaro. Questo è stato il suo ultimo libro prima di scomparire misteriosamente dopo aver ricevuto una strana offerta in metropolitana.
"IL MANUALE DELLA CONQUISTA CERTA" PER LE DONNE
"Non lasciamoci cogliere impreparati dalle emozioni: limitiamoci a viverle, perché sarà emozione dopo emozione che arriverà la persona giusta". È quanto scrive Maurizio Costanzo nella prefazione del libro "Il manuale della conquista certa" di Turchese Baracchi e Benedetta Spazzoli, edito da Mediolanum, presentato alla Camera nei giorni scorsi. "Vietata la vendita agli uomini", è il consiglio delle autrici: "In realtà ci sono tutti i nostri segreti di seduzione che gli uomini dovrebbero conoscere, ma se li scoprissero tutti saremmo rovinate…" spiega in tono giocoso Turchese, aggiungendo: "E' un libro che abbiamo scritto durante il lockdown e che parla alle donne ma anche agli uomini. Un libro ironico e divertente, che mette in luce i rapporti uomo/donna, quanto sia bella la conquista e come il percorso della 'conquista certa' sia possibile, basta solo capire se l'uomo che abbiamo di fronte ne valga veramente la pena". "Ci siamo divertite a buttar giù una tipologia di uomini e di donne con cui tutti quanti abbiamo avuto a che fare almeno una volta nella vita" le fa eco Benedetta. "Lo 'sbussolato', il tirchio, il morto di sonno, il goffo/imbranato, l'ipocondriaco, l'uomo ricco e potente, il narcisista, quello che ha la sindrome di 'mammà' e di Peter Pan, il 'cornificatore'" elencano in coro le due autrici, le quali sottolineano come nel loro manuale siano illustrate tutta una serie di "tecniche di seduzione femminile: è il recupero della vecchia conquista e della donna di un tempo". “Siamo in prima linea nelle battaglie per i diritti e per la parità, ma crediamo anche nella meravigliosa diversità tra uomo e donna – precisa Turchese - Quindi il recupero della dolcezza, della femminilità e di una bellissima fragilità: vogliamo un uomo che ci protegga, anche se purtroppo gli uomini sono sempre meno in grado di farlo". "Ogni donna – aggiunge - deve indossare i panni che più sente meglio addosso: potete scegliere tra la Maga Circe, la Femme Fatale, la piccola fiammiferaia, la gatta malandrina, Alice nel Paese delle Meraviglie, la problematica, la crocerossina. E poi il grande capitolo sul sesso, la comunicazione più intensa e profonda che si può creare tra due persone ed è una bellissima arma nelle nostre mani". "Affrontiamo poi il tema dell'abbigliamento e dei cibi da scegliere ai primi approcci" aggiunge invece Benedetta. Un libro pieno di leggerezza, ma anche di spunti di riflessione, con un capitolo dedicato al tema di drammatica attualità del femminicidio: "Quello è l'uomo da cui fuggire" afferma con perentorietà Benedetta, mentre Turchese rileva: "La prima conquista vera e certa è quella con noi stesse: noi dobbiamo conquistarci ogni giorno, capire quanto valiamo, dircelo a noi stesse continuamente. Chiunque mette in crisi questo concetto è da eliminare, perché poi si arriva a situazioni che vediamo ogni giorno e che non si possono più accettare". "Siamo due amiche per la pelle, ci definiamo 'sorelle di vita' – concludono le due autrici -: vogliamo dire a tutte le donne che la solidarietà femminile è importantissima".
NOAM CHOMSKY CI GUIDA TRA I “VENTI DI PROTESTA”
La situazione globale è tremendamente confusa. Forse mai nella storia è stato così difficile comprendere ciò che sta accadendo, dove si stia andando. Per fortuna, è davvero il caso di dirlo, c’è Noam Chomsky: la sua voce, sempre pacata ma anche capace di stoccate formidabili, è un toccasana, una ventata di razionalità nel frastuono insensato che sembra circondarci. Nelle dodici interviste raccolte in “Venti di protesta. Resistere ai nemici della democrazia”, con David Barsamian, pubblicato in Italia da Ponte alle Grazie. Il grande linguista ci guida fra i temi più importanti del nostro presente: il terrorismo internazionale, l’ascesa delle destre populiste di qua e di là dall’Atlantico, la sempre convulsa situazione del Medio Oriente, il dramma dei profughi e l’’invasione’ che starebbe subendo l’Europa... Senza mai atteggiarsi a “vecchio saggio” o a “maestro”, Chomsky ci invita a usare la nostra intelligenza per capire il mondo di oggi (come solo i veri Maestri sanno fare) e per decidere cosa vogliamo per il mondo, ormai a rischio, del futuro. Perché, come sempre, è da noi che dipende. Vale la pena di fermarsi ad ascoltarlo.
(© 9Colonne - citare la fonte)