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“Radici di Eleganza”: ad Atina evento di Italea Lazio tra moda e identità

“Radici di Eleganza”: ad Atina evento di Italea Lazio tra moda e identità

Grande partecipazione e forte impatto emotivo per l’evento “Radici di Eleganza”, svoltosi sabato 12 luglio nello storico Palazzo Ducale “Cantelmo” di Atina (Frosinone), nel cuore della Valle di Comino. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Italea Lazio, il Comune e la Pro Loco di Atina, ha rappresentato un momento di connessione autentica tra memoria familiare, orgoglio identitario e stile italiano. L’evento si inserisce nel programma nazionale Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e finanziato dal PNRR, che nel Lazio è attuato da Italea Lazio. L’obiettivo è quello di rafforzare il legame tra i discendenti degli italiani all’estero e i territori di origine, trasformando il turismo delle radici in un motore di sviluppo per i Comuni. La responsabile di Italea Lazio, Sonia Fiorini, ha ricordato come il progetto sia nato con l’intento di accompagnare visitatori alla ricerca delle proprie origini: “Non è un viaggio comune questo, è un viaggio emotivo, a volte un viaggio di guarigione”. Oggi, grazie al supporto del Ministero e di una rete di professionisti – genealogisti, travel designer, esperti di comunicazione – Italea Lazio offre ai Comuni la possibilità concreta di attivare itinerari personalizzati, organizzare workshop, sviluppare progetti formativi e promuovere il patrimonio materiale e immateriale locale. L’obiettivo è costruire una proposta turistica autentica, sostenibile e centrata sull’identità. Attraverso eventi come quello di Atina, la rete Italea dimostra la propria capacità di fare sistema, coinvolgendo enti locali, pro loco, associazioni di italiani all’estero, DMO e istituzioni. “Crediamo fermamente che il turismo delle radici possa essere un volano per la valorizzazione del patrimonio delle nostre terre,” ha dichiarato la responsabile, “contribuendo a rafforzare il senso di identità e di appartenenza, soprattutto nelle giovani generazioni”. 

Protagonista della serata è stato Marco De Luca, maestro sarto di fama internazionale, insignito della Légion d’Honneur, le cui origini affondano ad Atina. Accolto calorosamente dalla comunità, ha ricevuto le Chiavi della Città e una targa commemorativa dedicata alla sua famiglia. Ha condiviso aneddoti sulla madre e sul padre Mario – fondatore dell’atelier Camp’s De Luca – raccontando come lo stile italiano abbia sempre permeato la sua vita e il lavoro: dai pranzi in famiglia rigorosamente alle 12 all’eleganza sartoriale dell’atelier, profondamente radicata nella cultura italiana. Ad aprire la serata è stato il Sindaco di Atina: “Questa collaborazione – ha detto - dimostra quanto sia importante unire le forze tra istituzioni, territori e reti culturali, per valorizzare storie come questa, che parlano di identità e di appartenenza. Atina è orgogliosa di accogliere chi, come Marco De Luca, porta nel mondo l’eccellenza delle proprie radici”. Nel suo intervento, Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero, ha aggiunto: “La giornata di oggi è anche un modo per ricordare tutti gli italiani che sono partiti con la valigia e con grandi capacità. La promozione dell’eccellenza italiana e la valorizzazione dei nostri territori sono priorità che ho posto al centro di una diplomazia della crescita, anche attraverso il progetto del turismo delle radici.” Durante la serata è stato inoltre consegnato a Marco De Luca una ricerca genealogica realizzata da Italea Lazio, e proiettato un breve documentario dedicato alla sua storia familiare. L’evento si è concluso con una degustazione di prodotti tipici locali, in un clima di festa e condivisione che ha saputo unire passato e presente, comunità e memoria. Italea Lazio si conferma così come un partner strategico per i Comuni del Lazio, capace di mettere in rete territorio, storia, relazioni internazionali e nuove forme di turismo culturale. (red - 15 lug)

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