A poco più di un mese dall’elezione dei Comites, Comitati degli italiani all’estero, 9Colonne ha intervistato i membri eletti nelle diverse circoscrizioni consolari francesi. Dopo l’insediamento dei nuovi rappresentanti, dalle diverse sedi iniziano a emergere i progetti che i Comitati intendono sostenere nel prossimo quinquennio: rappresentativi della comunità italiana, questi organismi eletti dagli italiani residenti all’estero sono stati istituiti con la legge del 1985 e definiti, successivamente, con la legge n.286 del 2003 per tutelare e promuovere i diritti e gli interessi degli italiani all’estero, favorendo l’integrazione dei cittadini italiani, sostenendo iniziative sociali e culturali, anche attraverso la valorizzazione della memoria storica italiana.

 

Comites Parigi

Sono diciotto i membri eletti nel comitato di Parigi, la più grande circoscrizione francese: al presidente Oleg Sisi si affiancano il vice-presidente esecutivo Francesca Graziano, la segretaria Daniela Giacchetti, la tesoriera Viviana Letizia, i consiglieri Claudia Donnini, Anja Albrizio, Bettina Boccadifuoco, Egle Bonan, Letizia Capitanio, Giancarlo De Luca, Alice De Sanctis, Luca Giachello, Alessio Iovine, Matteo Lascialfari, Floriana Pacelli, Valentina Piccoli, Eleonora Ribis, Mariarita Zannino. Originario della Toscana, il presidente Oleg Sisi vive a Parigi dal 2018: “Ho collaborato nel tempo come volontario a progetti caritativi in Terra Santa e sono tuttora impegnato nella tutela e promozione del patrimonio ambientale, storico e artistico toscano in Francia. Ho deciso di candidarmi per portare il mio contributo alla vita della comunità italiana, nell’intento di rendere il Comites uno strumento di relazione e collaborazione in linea con le esigenze e le aspirazioni di tutti i nostri connazionali a Parigi”. Sulla stessa linea sinergica di integrazione e collaborazione la vicepresidente Francesca Graziano: “Ritengo che la comunità Italiana in Francia possa arricchirsi delle peculiarità della realtà francese e altrettanto che la comunità francese possa attingere dal ricco bacino culturale, professionale e umano italiano. La diversità è ricchezza”.

 

Comites Chambéry

Guidati dalla presidente Sara Fonsato, sono dodici i membri del Comites di Chambéry: la vice presidente, Carlotta Saconney, la segretaria, Letizia Policastro, il membro dell'esecutivo Mauro Russo, i consiglieri Giulia Romanelli, Alessia Airoldi, Alessandro Roldo, Stefano Loseto, Ada Cavallo, Sergio Palumbo, Caterina di Cuffa Esposito, Dante Gattini. “Sentiamo un grande senso del dovere e la necessità di renderci ancora più disponibili alle richieste degli italiani, di agevolare la comunicazione tra i connazionali e il Consolato – dichiara la presidente Fonsato –. Una delle problematiche più urgenti è la crisi sanitaria, in primo luogo sarà necessario informare ed essere aggiornati sui cambiamenti quotidiani rispetto agli ingressi in Italia. Un tema importante è anche l’accoglienza di genitori pensionati di espatriati che devono convertire la pensione italiana”. La promozione della cultura italiana si innesta su un programma trasversale, attraverso differenti fasce di età: “Abbiamo in progetto di creare delle attività per i bambini bilingue ed essere promotori di iniziative culturali con l’Université Savoie Mont-Blanc e con tutte le associazioni del territorio che si occupano di cultura italiana. Vorremmo anche avviare dei corsi di francese per principianti per tutti gli italiani che non parlano bene la lingua. Ma intendiamo anche portare avanti progetti che ci precedono e che toccano temi a noi cari, come lo Sportello psicologico nato lo scorso anno grazie alla collaborazione con una psicologa italiana”.

 

Comites Lione

Una sola lista “Insieme” per dodici gli eletti nella circoscrizione di Lione: Valentina Margiotta, Mariangela Capossela, Elisa Gabbrielli, Nicola Carmignani, Pasqualina detta Gloria Bandello, Nicoletta Di Bartolomeo, Giampaolo Pinna, Maria Anna Di Miceli, Federica Gorgerino, Gabriele Leoncini, Massimo Ferrauto e Gianluca Vitale. “Il gruppo che si è insediato è composto da italiani che per età, percorsi e regioni d’origine diverse hanno in sé una bella potenzialità di energie, competenze, sensibilità e intelligenze da mettere a disposizione della comunità italiana – racconta a 9Colonne Mariangela Capossela – c’è un interessante cambio generazionale. Intendiamo agevolare lo scambio di informazioni pratiche, amministrative e culturali e far sì che la vicina frontiera italiana sia più facile da vivere. Vogliamo essere un Comitato vivo, far conoscere l’esistenza e il ruolo dei Comites attraverso azioni concrete, progetti ed eventi in grado di creare rete e solidarietà, scardinare l’isolamento e far cadere preconcetti sulla possibilità del fare insieme”. Comunicazione, accoglienza, integrazione e sostegno sono parole chiave: dai progetti di inserimento dal mondo del lavoro alla formazione linguistica fino alla trasmissione intergenerazionale dell’italiano. “Parliamo di italiani residenti sul territorio e dei loro figli, del diritto di realizzare un aspetto della vita all’estero che non è accessorio. È una realtà che oggi più che mai merita di essere presa seriamente in considerazione se si pensa che l’unica fascia italiana in espansione demografica è quella degli italiani all’estero. La promozione della lingua e della cultura è assicurata dai progetti delle tre società Dante Alighieri presenti nella nostra circoscrizione. Abbiamo poi un progetto web con Radio Fuori Campo, che partecipa alla diffusione e alla creazione culturale attraverso rubriche musicali, programmi, notiziari sulla vita delle associazioni e delle istituzioni italiane”. Tra i lavori che il neo comitato ha messo in agenda ci sono il Progetto Accoglienza, la riqualificazione professionale e progetti scolastici in concertazione con la nuova direzione dell’ufficio Scolastico del Consolato.

 

Comites Marsiglia

A presiedere il Comites di Marsiglia è Antonella Casulli, coadiuvata dal vicepresidente Francesco Attademo, dalla segretaria Giulia Trichilo, dal tesoriere Francesco Genovino, dal membro dell’esecutivo Daniele Calorio, dai consiglieri Lucia Garraffa, Maria Antonietta Impedovo, Stefano Bianchi. “Sento la responsabilità di dover far bene per rappresentare al meglio le problematiche e i bisogni di 57mila concittadini, un impegno che comporta l’ascolto delle tante anime diverse dell’emigrazione italiana” racconta a 9Colonne Francesco Genovino. “Ci prefiggiamo di essere un ponte tra gli italiani e le istituzioni presenti sul territorio” ha sottolineato Francesco Attademo, “per operare efficacemente e rispondere ai bisogni e alle aspirazioni della comunità italiana a partire dagli aspetti più pratici, ma essere anche incubatori di attività che creino coesione tra gli italiani e promozione della nostra cultura in Francia”, ha aggiunto Stefano Bianchi. Tra le problematiche urgenti per Genovino ci sono “le difficoltà per prendere un appuntamento per il rinnovo dei documenti di identità, che possono oltrepassare i tre mesi: è nostro dovere presentare le difficoltà dei cittadini al Console e cercare di trovare, con lui, delle idee e dei mezzi per mitigare le problematiche”. Un aspetto importante è la promozione culturale, come indicato dalla presidente Casulli: “Non solo storia e identità, ma l’internazionalizzazione del Made in Italy è già da anni al centro di tante iniziative. Il Comites lavora in sinergia con enti e agenzie specializzate all’ascolto delle difficoltà degli imprenditori e dei professionisti italiani. Il Comites non può lavorare da solo ma può cercare di favorire il connubio tra piccola impresa, istituzioni, territorio, designers, scuola che in passato ha garantito la centralità della cultura e delle arti italiane”. La regione marsigliese ha al suo interno un vasto territorio che comprende Montpellier e Occitania, rappresentate dai consiglieri Danilo Faggioni, Giorgio De Nicolai, Federica Giampiccolo, David Impallara. “Il nostro obiettivo sarà di avvicinare le istituzioni consolari ai cittadini e promuovere una mobilità programmata del personale sul territorio per ridurre gli spostamenti al Consolato – il commento di David Impallara –. Non dimentichiamo soprattutto i nostri connazionali più fragili e bisognosi: vogliamo far conoscere la possibilità di ricorrere ad aiuti grazie al servizio sociale del Consolato e alle associazioni di beneficenza, utilizzando le associazioni italiane sul territorio per aprire sedi distaccate e distribuire in maniera migliore i servizi di cui si ha maggiore necessità”. Un’attenzione particolare è rivolta alla promozione sportiva: “Desideriamo incitare la creazione di associazioni sul modello dell'associazione Italia Sport Insieme di Montpellier, con la possibilità di creare circoli locali modello ARCI”.

 

Comites Metz

Dodici membri Comites anche per la sede di Metz: Lillo Spagnolo, Adrien Sbaglia, Silvia Zuccarelli, Eugert Farruku, Adriana Cigni, Giusi Spagnolo, Rosanna Orbitello, Enza Di Giuseppe, Maria Casula, Michele Masuccio, Sebastien Ortoleva, Raffaele Giancani. A parlare a 9 Colonne è Eugert Farruku: “Sono arrivato in Italia all’età di 14 anni, non mi sono mai sentito discriminato in quanto albanese d’origine e la mia volontà di integrarmi è stata accolta positivamente dalla gente comune. Essere stato scelto per rappresentare la comunità italiana in Francia, per me che sono italiano da quasi due anni, è un’emozione enorme: è la mia occasione per dire grazie”. Una delle parole chiave per Farruku è riunire: “Vogliamo che la comunità italiana, visto anche il periodo difficile che viviamo da due anni, torni a essere unita. Crediamo come singoli e come Comites che riuscire a risvegliare il senso di comunità, che da sempre contraddistingue la cultura e l’essere italiani, debba essere un punto fondamentale in questa avventura. Alcuni tra noi sono insegnanti che promuovono nelle scuole di primo grado la lingua italiana”. Giovani e pari opportunità caratterizzano il nuovo comitato: “Ci sono diversi progetti indirizzati ai giovani, lo dimostra il fatto che c’è stato un ringiovanimento del Comites stesso, così come l’attenzione alle pari opportunità: abbiamo presentato una lista composta da otto donne e otto uomini e gli elettori hanno colto la nostra intenzione eleggendo sei donne e sei uomini”. Tra gli eventi culturali in cantiere nel 2022 grande spazio alla musica per celebrare il decennale dalla scomparsa di Lucio Dalla, gli anniversari di Paganini e Rossini, il ricordo di Franco Battiato. (Ede – 14 gen)

(© 9Colonne - citare la fonte)