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Dialetto veneto brasiliano: arriva il primo dizionario di Talian

Dialetto veneto brasiliano: arriva il primo dizionario di Talian

Si chiama “Eco di una valle” ed è il primo vocabolario on line di Talian, la lingua di origine veneta parlata nel sud del Brasile dalle floride comunità di emigrati giunti alla fine del Diciannovesimo secolo. Un progetto ambizioso, promosso dall’Associazione Veneti nel Mondo e da uno dei suoi circoli più importanti, quello di Colombo nello Stato del Paraná. Cinquecento parole in Talian tradotte sia in italiano che in portoghese, ascoltabili anche attraverso audio registrati direttamente dei discendenti delle famiglie che lasciarono il Veneto alla volta del Brasile negli ultimi anni dell’Ottocento e consultabile sul sito ecodiunavalle.com. “Noi abbiamo tantissimi circoli in Sudamerica e quando è nato il circolo di Colombo si è subito sentito il bisogno di tutelare e diffondere il patrimonio linguistico locale rappresentato dal Talian”, racconta a 9colonne Aldo Rozzi Marin, presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo. “E così – prosegue Marin - è nata l’idea di ‘Eco di una valle’, resa possibile grazie all’interessamento dell’assessore regionale al Territorio e alla Cultura Cristiano Corazzari e al contributo del Veneto e del comune di Valbrenta (comune vicentino da cui molti immigrati sono partiti alla volta di Colombo, ndr). Fondamentale anche il partenariato del Centro de Estudos Vênetos no Paraná formato da Università Federale del Paranà, Università Unicentro Paranà, Pontifícia Università Cattolica del Paraná, Istituto del patrimonio storico e artistico nazionale, Museo municipale di Colombo e la comunità dei discendenti dei veneti, senza dimenticare l’Università Federale del Paranà, la più antica università del Brasile”.
Oltre alle cinquecento parole, molto interessante è anche il focus sui cognomi delle famiglie partite dal Veneto verso Colombo, con anche la loro esatta provenienza, così come una serie di interessanti cenni storici sulla cittadina che, lo scorso 5 novembre, ha anche ricevuto il titolo di capitale del Talian nel Paranà, grazie all’importanza storica di questa lingua e di chi ha contribuito a diffonderla. Un progetto che unisce storia, linguistica e radici, le stesse citate nel motto dell’Associazione Veneti nel Mondo, “Le radici non gelano”. A proposito di queste ultime, la presentazione di “Eco di una valle” è anche l’opportunità per riflettere sul cosiddetto “turismo delle radici”, ovvero quel turismo slow in Italia rivolto agli italiani all’estero per riscoprire i luoghi da cui sono partiti i loro avi. Un’opportunità importante per i tanti veneti del Sudamerica e del mondo intero, come sostiene Marin: “È fondamentale riscoprire i borghi e i paesi dai quali sono partiti i nostri discendenti. Ma consiglierei anche una visita accurata alle Ville Venete: sono una pagina straordinaria della Serenissima Repubblica, una Venezia in terra ferma. Sono mete magari non così note, ma che lasciano a bocca aperta i nostri oriundi veneti quando le vedono. Non è solo un fattore di bellezza, è un contatto concreto con la propria storia”.

(© 9Colonne - citare la fonte)