Roma, 15 mar - "Dall'inizio della legislatura mi sono occupata del contrasto alla violenza di genere, rendendomi conto che molte donne che denunciavano maltrattamenti e violenze, invece di essere supportate, venivano il più delle volte non credute o addirittura colpevolizzate, con il rischio palese ed evidente che invece di allontanare il maltrattante o chi crea il problema veniva allontanato il bambino dalla mamma e dall'intero nucleo familiare, creando un corto circuito nel sistema". Così la deputata M5S Stefania Ascari, componente della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono minori, intervenendo alla conferenza stampa dal titolo “Bambini strappati alle madri. Quando la prassi dei tribunali diventa uno strumento punitivo per quei minori che la legge dovrebbe tutelare”, promossa dalla deputata Fi Veronica Giannone. "È nata una profonda riflessione, anche perché in 9 casi su 10 le donne non denunciano, c'è una paura concreta - spiega Ascari - Dal 2018 a oggi sono arrivate segnalazioni continue di allontanamenti di minori dalla propria famiglia, soprattutto dalla mamma. Noi come legislatori non possiamo mettere la testa sotto la sabbia, o girarla dall'altra parte anche perché qui davanti a Montecitorio c'è un presidio fisso di mamme che denunciano un illegittimo e ingiusto allontanamento dei propri figli e grazie all'ascolto e al confronto siamo andati a capire cosa non funziona"."Si tratta del peggior incubo che possa capitare a un genitore, a una madre" premette la parlamentare pentastellata, che spiega: "Emergono contesti di violenza, di conflitto familiare, di totale mancanza di ascolto dei bambini, è come se fossero degli oggetti che vengono passati. C'è mancanza di circolarità di informazione tra i tribunali civili, penali e i tribunali dei minori. C'è mancanza di formazione da parte di chi ruota intorno a queste situazioni di vulnerabilità e troppa discrezionalità viene data nelle mani di questi operatori, che siano assistenti sociali, consulenti tecnici o magistrati, o addirittura si assiste a un'inversione dei ruoli". "Noi come deputati - continua Ascari - abbiamo fatto interrogazioni parlamentari su tutti i casi che sono stati segnalati, abbiamo chiesto al ministero di competenza di intervenire mandando ispettori per verificare la correttezza di questi atti, sono state depositate delle proposte di legge nel 2019 in cui si chiede una riforma del sistema affidi, c'è una riforma civile che andrebbe rivista. Oggi c'è in Parlamento una commissione di inchiesta che indaga sul perché i bambini vengano allontanati, come stanno, dove sono, come vengono trattati".  "Le cose sono tante -  conclude la deputata - ci sono sicuramente tanti operatori virtuosi, tante realtà virtuose, ma purtroppo ci sono anche tante falle che vengono sempre più messe in evidenza". (PO / Roc) ////