Bratislava - In occasione della 15ª edizione del “Dolce Vitaj”, l’annuale festival italiano in Slovacchia, l’Istituto italiano di cultura di Bratislava organizza una mostra delle opere dell’artista italiana Lucia Marcucci. L’evento si terrà presso la Považská galerie umění di Žilina, dal 26 maggio al 2 luglio. Nata a Firenze nel 1933, Marcucci è stata una delle principali esponenti del Gruppo 70, il movimento culturale fiorentino, attivo dal ’63 al ’68, che si proponeva di “rivalutare la parola” negli anni dello sviluppo massiccio dei mass media. Nelle sue opere, frasi e immagini di vario tipo si mescolano in dei collage dal potente effetto evocativo. Un approccio con cui l’artista riscrive la realtà attraverso una denuncia che spazia dal ruolo delle donne, in netta opposizione a una società di stampo patriarcale, alla rivendicazione di libertà e pace, evidenziando i controsensi delle guerre. Negli anni, Marcucci ha partecipato a varie rassegne internazionali, tra le quali la Biennale di Venezia (1972, 1978, 2009 e 2011) e la Quadriennale di Roma (1986). Le sue opere sono state acquistate da importanti musei, come la Galleria degli Uffizi di Firenze, il MART (Museo di arte moderna e contemporanea) di Trento e Rovereto e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. (9colonne)
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