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Family Act, Binetti (Udc): molto positivo anche se si poteva fare di piu'

Roma, 7 apr - Con il Family Act, approvato ieri in Senato, "cambiano alcune cose in modo molto positivo, per esempio, cambia la tutela nei confronti dei figli. Infatti, l'aver accorpato tutte le misure a favore delle nuove generazioni nell'assegno unico permette ai genitori di mantenere un maggior controllo sul problema costi-benefici che ogni figlio comporta". Lo dice, intervistata a Palazzo Madama da 9Colonne, la senatrice Udc Paola Binetti. "E' ovvio che i benefici sono infinitamente superiori ai costi da affrontare - spiega - però l'averlo unificato permette ai genitori di mantenere un controllo della situazione più rigoroso e di sapere in che misura possono spendersi dal punto di vista economico per questi figli". "Certo - sottolinea la senatrice centrista - avremmo potuto fare di più, saremmo potuti intervenire prima, più e meglio sulle politiche fiscali che ancora gravano sulla famiglia, ma che, per qualche ragione, sono state spostate sul decreto fiscale. Ora non sappiamo che cosa ne succederà, quando e in che misura le famiglie se ne avvantaggeranno". "Per le donne cambia una misura, a mio avviso molto positiva, che permette di armonizzare meglio i tempi di lavoro e quelli di vita di famiglia. Questo comporta un grande incentivo alle donne a ripensarsi proiettate nel mondo professionale". "Anche in questo caso manca un'opportunità importante che è quella delle donne che devono farsi carico delle persone più fragili della famiglia. Avremmo potuto essere più generosi con loro e calcolare il tempo di cura di assistenza ai fini pensionistici o di facilità economiche".
(PO / Sca)

(© 9Colonne - citare la fonte)
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