Roma, 12 mag - "Le associazioni sindacali dei medici hanno colto il punto, perché la professione di infermiere non è una professione qualunque, ci vuole il quid. È una assistenza continuativa al malato che passa attraverso turni di lavoro massacranti, particolarmente nei pronto soccorso dove c'è l'emergenza-urgenza. Una soluzione potrebbe essere di prevedere contratti particolare per chi svolge questo lavoro h24 e soprattutto prospettive di carriera più evolutive di quanto non siano ora previste, visto che di solito chi lavora in pronto soccorso ha più difficoltà ad evolvere professionalmente e tende a rimanere nell'emergenza-urgenza". Così a 9Colonne la capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini, a margine del convegno in Senato dedicato alla giornata internazionale degli infermieri. "L'idea è quella di valorizzare un ruolo fondamentale, ci mancano 60mila infermieri, dobbiamo riempire gli spazi e capire che il 30 per cento di persone malate senza l'assistenza infermieristica non sopravvivrebbero. È un'emergenza in sé stessa quella della valorizzazione del ruolo degli infermieri, e partendo dall'esempio del Cardarelli la valorizzazione del Servizio sanitario italiano che ha alcuni settori, in difficoltà da tempo, che non forniscono il servizio per cui gli italiani pagano le tasse".

(PO  / Sis)