Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Emotional, il calcio
metafora di vita

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Emotional, il calcio <br> metafora di vita

EMOTIONAL, IL CALCIO COME METAFORA DI VITA

 

Il calcio come metafora di vita, le cui regole e la cui disciplina possono per noi diventare un valido riferimento per indirizzare le nostre virtù nel modo più benefico e costruttivo per noi quindi, di riflesso, per l’intera società. E' il tema del libro di Carmen De Gironimo ‘Emotional- Verso il tuo goal’ (ed. Resalio), presentato in settimana presso il Senato della Repubblica. “Gli altri non sono minaccia o offesa o motivo di rabbia costante. ha tenuto a sottolineare l’autrice Carmen De Gironimo nel corso della presentazione, “ma sono innanzitutto relazione. Imparare a relazionarsi con le proprie emozioni vuol dire imparare a relazionarsi anche con gli altri, e imparare a conoscere e riconoscere le nostre dinamiche interiori vuol dire conoscere i moti di animo anche di chi è al di fuori di noi. E questa consapevolezza scatena una forza impareggiabile che contempla l’inclusione, l’armonia, la serenità. Che non è rassegnazione né assuefazione ma traguardo prezioso da cui prendere linfa vitale, ancora e ancora, secondo un processo virtuoso che può irradiare ogni nostro singolo gesto e ogni nostra singola scelta toccata dalla luce della visione”. Con tre prefazioni importanti tra cui una eccezionale (Alfonso Morrone, presidente ADICOSP; Giuliano Giannichedda, ex calciatore e allenatore e quella straordinaria di Gabriele Gravina, Presidente FIGC) e forte dell’esperienza acquisita proprio nelle trasmissioni televisive calcistiche in cui affronta il gioco del calcio in modo ‘emozionale’, con quest’opera l’autrice regala uno scrigno di perle e suggerimenti, partendo dalla sua esperienza personale per poi offrire al lettore una visione laterale della vita i cui schemi (sociali, culturali, antropologici…) possono bloccare anche le azioni più suggestive, se non si conoscono e non si declinano secondo quella che è la propria natura. Insomma, un viaggio magico tra i segreti delle nostre potenzialità raccontate in un modo unico e accattivante, per raggiungere ciascuno il proprio personale GOAL. Del resto si sa, quando muoviamo le cose dentro, anche la realtà esterna cambia.

 

 

 

MANILA NAZZARO, “CINTURA ROSA DI SOPRAVVIVENZA”

Sabato 14 maggio alle ore 18 Manila Nazzaro presenterà il suo libro, “Cintura rosa di sopravvivenza” (Rogiosi editore), da Essenza Verde, la libreria situata in Piazza dell’Orologio 14/15 a Roma. “Cintura rosa di sopravvivenza” è un’autobiografia che nasce dall’esigenza di dare forza e coraggio a tutte le donne che, all’improvviso, si sono ritrovate catapultate in una vita piena di ombre e solitudine, spezzate da un dolore lancinante che torna nei loro incubi più bui. Scoprire che dentro di loro c’è una vita e che quella vita all’improvviso va via, portando con sé l’immensa felicità di diventare mamme. Essenza verde, del gruppo Erba di Roma, è uno spazio a due passi da Castel Sant’Angelo e Piazza Navona studiato nei minimi dettagli: dedicato non solo alla cultura, ma anche all’incontro. Un luogo dove poter lavorare o leggere un libro in tranquillità. Con Manila Nazzaro, al primo firmacopie dopo l’uscita dalla casa del Grande Fratello, dialogheranno la giornalista Roberta Marchetti e l’agente letteraria Rosa Gargiulo. L’evento è organizzato da Contrappunto House of Books in collaborazione con Essenza Verde, RR Management e Klumia Graphics & Web. Ad allietare i presenti la musica dal vivo di “Sweet Georgia Brown”.

 

 

 

PABLO MAURETTE, “IL TEMPO È UN FIUME” AL SALONE DI TORINO

 

Un thriller mozzafiato costruito come un gioco di specchi. Una scrittura ricca, sonora, spesso scoppiettante: un esordio ambizioso e brillante che strizza l’occhio a Borges e Bolaño. Al salone di Torino, giovedì 19 maggio (ore 17.15),  Pablo Maurette presenta “Il tempo è un fiume” (Salani). Alla presentazione, presso la Sala Internazionale, interverranno Ilide Carmignani, Lisa Ginzburg e Giordano Meacci. Chicago 2016, nel pieno dell’inverno. Aarón, giovane argentino che studia negli States, sta facendo ricerche per la sua tesi dottorale su Giordano Bruno; casualmente viene a conoscenza di un omicidio avvenuto agli inizi degli anni Novanta: Ioan Culianu, professore di Storia delle religioni, freddato con un colpo di pistola. La polizia non è mai riuscita a scoprire né movente né colpevole. Aarón intraprende così un’indagine personale che fra complotti politici e servizi segreti lo porterà fino in Romania. Buenos Aires, 2041. Il fratello e due cari amici di Aarón, che da venticinque anni non si capacitano della sua improvvisa sparizione, hanno misteriosamente ricevuto il suo diario e lo leggono insieme a voce alta durante una notte infinita di eccessi in una città vagamente distopica. Le pagine risalgono al periodo in cui Aarón stava lavorando alla sua tesi a Chicago, e raccontano di strane minacce di morte. Il diario s’interrompe di colpo... Romanzo, biografia, diario personale, epistolario, saggio: costruito come un gioco di specchi, di scatole cinesi, questo libro trova nella migrazione delle anime il filo rosso che cuce insieme le vicende dei vari personaggi in una narrazione trascinante, ricca di sconfinamenti, incursioni filosofiche, giochi metaletterari, tutto animato da un’autoironia molto sorniona. La scrittura è ricca, sonora, spesso scoppiettante, scandita come i meccanismi di un orologio di precisione, magnificamente resa nella traduzione italiana di Ilide Carmignani. Pablo Maurette ci consegna un esordio ambizioso e brillante, che mette a frutto l’eredità di Borges e di Bolaño, aggiungendo qua e là un tocco di noir. Pablo Maurette è laureato in filosofia all’Universidad de Buenos Aires, ha un Master in Greco Bizantino alla London University e un dottorato in Letteratura Comparata alla University of North Carolina. Ha inoltre trascorso un anno a Firenze, come borsista. Oggi insegna alla Florida State University e collabora con i giornali più importanti dell’Argentina (Clarín, La Nación, Perfil). Il tempo è un fiume è il suo esordio in campo narrativo.

 

 

FRANÇOIS BUSSON CI INSEGNA AD “AGIRE E PENSARE COME UN MAESTRO ZEN”

 

François Busson ci insegna ad “Agire e pensare come un maestro zen” (Odoya, traduzione di Elvira Cuomo, 224 pagine illustrate, 15 euro), in uscita il primo giugno. Questo nuovo volume della collana di auto-aiuto "Agire e pensare" come è un po’ differente dai precedenti.

Se negli altri volumi si utilizzano come spunto i pensieri di personaggi pop come Harry Potter (in uscita il primo giugno) o Tyrion Lannister, qui si attinge a una saggezza molto molto antica. Agire e pensare come un maestro zen piacerà al neofita, in grado grazie a questo libro di capire che cos’è lo stile di vita zen, ma anche a chi già pratica la meditazione zazen, perché approfondisce il pensiero dei più grandi maestri. Busson introduce lo zen (chán in cinese) come una pratica senza scopo e senza profitto che consiste nell’abbandonare ogni intenzione, ogni tecnica e ogni sforzo. Qualcosa di totalmente opposto rispetto a quel che richiedono le società post-industriali. Lo zen insegna compassione, sobrietà, empatia, sincerità e equanimità indicando da secoli la via per una vita in armonia con tutti gli altri esseri viventi e con sé stessi. Ma come colmare il gap tra quel che si spaccia come zen e l’antica ricerca dell’illuminazione? Semplice, scrive Busson, conoscendo vita e pensiero dei garanti della disciplina. Tutto lo zen, che contiene un misto di elementi appartenenti a Taoismo, Scintoismo e confucianesimo, può essere paragonato a un anelito verso il Nirvana (illuminazione, risveglio) raggiunto da Siddhārtha Gautama in India, più di due millenni fa diventando Buddha. L’autore ripercorre quindi i principali insegnamenti dei grandi maestri, con un incedere cronologico. Dopo Bodhidharma, il fondatore, si parla del riformatore Dōgen che seppe, come San Francesco, indicare la via per la sobrietà. E in seguito Ikkyū dedito ai piaceri terreni e autore di poesie erotiche, che seppe però insegnare a comprendere la via zen per praticare il bene ed ebbe il merito di creare la cerimonia del the. Si procede poi con il tormentato Hakuin e Ryōkan il compassionevole, che insegnò l’armonia con l’Universo, e poi Kōdō Sawaki incarnazione dello spirito libero, per arrivare poi fino ai giorni nostri attraverso numerosi altri insegnamenti. Questo libro ha il doppio effetto di invitare alla pratica zen e di riprodurre la mentalità con cui questi saggi hanno affrontato le proprie esistenze. Davvero dei consigli preziosissimi per la vita di ogni giorno nello spirito della collana "Agire e pensare come". François Busson è un giornalista e fotografo svizzero; pratica il zen Sōtō dal 1995 all’interno dell’AZI (Associazione Zen Internazionale) fondata dal maestro giapponese Taisen Deshimaru. È stato ordinato monaco nel 2007 dal maestro Olivier Reigen Wang Genh.

 

 

 

 

 

“MONSIEUR CHEF”,  LA NUOVA AVVENTURA DELL’INVESTIGATORE AMATORIALE IACHÌNO BAVETTA

 Dopo il successo dei racconti brevi che hanno visto come protagonisti il duo di giornalisti di satira Iachìno Bavetta e Gerlando Guarrasi, ecco il primo romanzo della serie di investigatori amatoriali nata dalla penna di Dario La Rosa. “Monsieur Chef”, questo il titolo dell’avventura letteraria, è infatti disponibile sia in formato ebook che cartaceo in esclusiva su Amazon. E c’è una novità anche sul fronte del rapporto con i lettori. Considerata la crescita delle versioni digitali dei libri, l’autore ha scelto di fare in modo di inviare ai lettori una dedica personalizzata su richiesta. Basterà inviare un messaggio sui social per ricevere la sigla e la dedica in formato digitale, proprio come con i libri di carta: “Ogni storia, ogni libro - spiega l’autore - instaura un rapporto umano di grande legame tra lo scrittore, il lettore e il protagonista della storia. Volevo che l’affetto che i tanti lettori di Iachìno hanno dimostrato in questi anni venisse rafforzato con un gesto simbolico che adesso può aver valore anche in formato digitale”.

 

LA TRAMA. Iachìno Bavetta, giornalista di satira, è costretto a inventarsi un secondo lavoro per far fronte alla crisi del giornalismo. La rivista “Ulapino” che edita insieme al collega e compare d’avventure Gerlando, si trova infatti in un periodo di magra. La passione per la cucina lo porta a pensare di poter fare lo chef a domicilio. La cosa riesce grazie a sua moglie Carmela, maestra di scuola che prova a far venir fuori le emozioni più semplici per educare alla bellezza. Carmela un giorno incontra una nobildonna con la nipote al parco, fanno amicizia, parlano del marito ed ecco che lo chef è già ai fornelli. Succede, però, che Iachìno, nel momento in cui deve uscire dal palazzo per acquistare al market alcuni ingredienti mancanti, si trova davanti a un cadavere trovato lungo le scale.  Nulla di strano, una morte accidentale, se non fosse che il corpo ha una siringa piantata nel collo. Iachìno si terrorizza, perché, oltre alla serata andata male dovrà fare i conti con il fatto che uno degli ospiti della serata è il questore in persona. Una vecchia amicizia nata dal mestiere e da vecchi casi risolti insieme. Parte a questo punto un’indagine a tutto campo che porterà i due giornalisti ad affrontare, con il sorriso sulle labbra, a seguire una pista che possa portare alla risoluzione del caso. Sarà grazie al fiuto del suo bassotto Arturo, all’aiuto del collega Gerlando che ricostruirà il passato della vittima e alla testardaggine di infrangere anche qualche regola in onor della verità, che Iachìno riuscirà a risolvere il caso.

 

 

L'AUTORE. Dario La Rosa (Palermo, 1980) è giornalista professionista. I casi dell'investigatore amatoriale Iachìno Bavetta hanno esordito con i racconti del volume "Cous Cous Blues". Fra le indagini disponibili per i lettori anche "Mare, amore e barbecue: un'indagine di Iachìno Bavetta a Mondello", "La dea del grano: un'indagine di Iachìno Bavetta a Gangi" e l'audiolibro gratuito "Delitto a teatro" disponibile su Spreaker e Spotify. Il racconto "Delitto ai Candelai" è invece disponibile all'interno della raccolta "Giallo Siciliano".

(© 9Colonne - citare la fonte)