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direttore Paolo Pagliaro

MOSCA ORA VA A CACCIA
DI CAPRI ESPIATORI

Gli analisti britannici – nel loro rapporto quotidiano sugli sviluppi della crisi ucraina – focalizzano oggi l’attenzione sulla situazione all'interno dell'esercito russo. Secondo gli esperti di Londra, il tenente generale Serhiy Kisel sarebbe stato sospeso “per non aver catturato Kharkiv” e il vice ammiraglio Igor Osipov sarebbe stato rimosso dal comando della flotta del Mar Nero. Nel documento pubblicato dal ministero della Difesa britannico, si legge che “Una cultura di insabbiamento e capro espiatorio è probabilmente prevalente all'interno del sistema militare e di sicurezza russo. Molti funzionari coinvolti nell'invasione dell'Ucraina saranno probabilmente sempre più distratti dagli sforzi sul campo per evitare la responsabilità personale alle quali vengono esposti a causa delle battute d'arresto operative della Russia”. (19 MAG - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)