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direttore Paolo Pagliaro

SHOIGU: TENSIONE
A CONFINI CON NATO

SHOIGU: TENSIONE <br> A CONFINI CON NATO

Secondo il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, la situazione per quanto riguarda l'equilibrio strategico sui quadranti occidentali "è caratterizzata da un aumento delle minacce militari vicino ai confini russi. Negli ultimi otto anni, l'intensità dei voli dei bombardieri strategici statunitensi in Europa è aumentata di 15 volte (da tre a 45 all'anno)". Sono inoltre aumentate "le apparizioni nel Mar Baltico delle navi americane dotate di armi missilistiche". Shoigu ha inoltre specificato che "solo quest'anno, vicino alla regione di Kaliningrad, le navi statunitensi dotate di missili da crociera hanno svolto sei esercitazioni; dal 2016, 24 di questi eventi sono stati rilevati dal nostro sistema di controllo". Inoltre, secondo il capo della Difesa di Mosca, gli Stati Uniti e la Nato "stanno aumentando la scala dell'addestramento operativo e di combattimento vicino ai confini della Russia". "Attualmente sono in corso una serie di esercitazioni denominate 'Defender of Europe' con la partecipazione di un massimo di 40mila militari provenienti da 30 paesi del blocco. La caratteristica principale delle manovre è il trasferimento di una divisione a tutti gli effetti dalla Gli Stati Uniti nel continente europeo, nonché il dispiegamento di un gruppo di truppe in tre direzioni strategiche: l'Artico, l'ovest e il sud-ovest", ha affermato Shoigu. In tale contingenza, ha analizzato il generale, "il fatti che i nostri vicini più prossimi, Finlandia e Svezia , abbiano presentato domanda di adesione alla Nato, non fa che accrescere la tensione nella zona di responsabilità del Distretto militare occidentale". (20 mag - deg)

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