Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Checco Zalone
torna in scena
con ‘Amore + Iva’

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Checco Zalone <br> torna in scena <br> con ‘Amore + Iva’

Checco Zalone sarà nei teatri e nei palazzetti di tutta Italia con il suo nuovo spettacolo dal ti tolo  “Amore + Iva “, scritto con Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino. L’artista pugliese tornerà sul  palco undici anni dopo il  Resto Umile World Tour  e dopo aver battuto tutti i record della storia del  cinema italiano.  Prodotto da Arcobaleno Tre e MZL, con l’organizzazione  generale di Lucio e Niccolò Presta insieme  a Gianmarco Mazzi, il nuovo tour di Checco Zalone durerà un anno: il debutto sarà a Firenze il  prossimo 8 novembre 2022, mentre nel periodo natalizio lo spettacolo approderà al Teatro degli  Arcimboldi di Milano (dal 20 dicembre al 22 gennaio 2023). Il programma estivo si aprirà  ufficialmente il 5 e il 6 maggio sull’iconico palcoscenico dell’Arena di Verona che ospiterà le prime  date della stagione all’aperto. Il tour attraverserà tutta la penisola coinvolgendo, tra le altre città,  Roma e Bologna, Napoli e Torino e si concluderà nell’ottobre 2023. I biglietti saranno prossimamente  in vendita sulla piattaforma TicketOne.  “Amore + Iva”  è uno spettacolo totalmente inedito in cui musica, racconti, imitazioni e parodie saranno  accompagnati dall’inconfondibile ironia di uno degli artisti più caleidoscopici e amati dal pubblico  italiano.  In occasione del tour, Checco Zalone presenta la sua nuova canzone “Sulla Barca dell’Oligarca ”. Il brano è scritto da Luca Medici, Antonio Iammarino, Giuseppe Saponari, Sergio Maria Rubino. 

Checco Zalone.Credits GettyImages

ARRIVA A GENOVA CONSTELLATIONS DI NICK PAYNE

In seguito al successo ottenuto al Gene Frankel Theatre di New York,  arriva a Genova al Teatro Garage  di Genova (via Paggi 43/B) l’1 e il 2 giugno, Constellations, pièce scritta dal drammaturgo inglese Nick Payne e interpretata da Francesca Ravera e Michael Chinworth , con la regia di Kim T. Sharp. Lo spettacolo, in lingua originale con sopratitoli in italiano, continuerà la tournèe in Italia, a Genova e Torino. C’è una teoria della fisica quantistica che sostiene che esista un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente. Nick Payne prende questa teoria e la applica ad un rapporto di coppia. Roland è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianne è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica.  Constellations, esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: si tratta di una danza giocata in frammenti di tempo. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro. Nel testo si ripercorrono più versioni dei vari momenti cruciali della relazione di Roland e Marianne: dalla conoscenza, alla seduzione, al matrimonio, al tradimento, alla malattia, alla morte. Payne mostra le possibilità e i diversi modi in cui i loro incontri e il loro rapporto si evolve a seguito di un mix di fato e di scelte differenti. Marianne e Roland si incontrano, sono fidanzati, non sono fidanzati, fanno sesso, non fanno sesso, si perdono, si ritrovano, si separano e si incontrano di nuovo. Il testo si estende in un’indagine sul libero arbitrio e sul ruolo che il caso gioca nelle nostre vite. Assolutamente divertente, ma disperatamente triste: è il suo dinamismo intellettuale ed emotivo a rendere il testo unico e travolgente. Constellations è un’opera teatrale di Nick Payne, portata al debutto a Londra nel 2012 al Royal Court Upstairs in seguito al West End. Constellations ha vinto l’Evening Standard Best Play Award ed è stato nominato per un Olivier Award come Best New Play. Nel 2014 Constellations ha debuttato a Broadway con Jake Gyllenhaal e Ruth Wilson, e diretto da Michael Longhurst.(red) 

ROMA: AL TEATRO GHIONE ELISA FORTE PROTAGONISTA DI "CENERENTOLA - L'INCANTO DI UNA NOTTE"

Arriva al Teatro Ghione di Roma il 28 maggio alle 20 e il 29 maggio alle 17  la favola più amata da grandi e piccini “Cenerentola – L’incanto di una notte” dove la bella protagonista sarà interpreta dall’attrice Elisa Forte. Lo spettacolo, tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm, vede alla regia Giuseppe Brancato e autrice del testo Chiara Alivernini. Assistente di regia, invece, Fabrizia Sorrentino. Nel cast, inoltre, anche la presenza di Cristiano D’Alterio (il Principe), Jessica Ferro (la Matrigna), Giorgia Paolini (Anastasia), Serena Olmi (Genoveffa), Armando Puccio (il Re), Angela Pascucci (la Regina), Chiara Alivernini (la Fata Madrina), Roberto Pesaresi (il Sarto), Francesca Sciascia (lo Chef) e Simone Fabiani (Araldo). La storia è nota a tutti: Amore, Magia, Famiglia, una ragazza, un principe, un ballo. Questi sono gli ingredienti di una splendida pozione dal nome Cenerentola – l’incanto di una notte. Una scarpetta, una storia d’amore, una matrigna, una coppia di simpatici sovrani tutti con un unico obiettivo : Realizzare un Sogno. Da qui parte la magia…anche se forse il vero prodigio non è nell’incantesimo, quanto nell'incanto più antico del mondo...l'amore. (PO / red)

ROMA, TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO:  IN SCENA IL PROBLEMA, UNA STORIA D’AMORE, UN INNO ALLA VITA

 Il Problema scritto da Paola Fresa e prodotto da Fondazione Sipario Toscana è una storia d’amore, un inno alla vita attraverso la lente del dolore e della morte, un viaggio dentro una famiglia di fronte a una malattia incurabile come l’alzheimer. Lo spettacolo - in prima regionale al Teatro Biblioteca Quarticciolo  di Roma (Via Ostuni 8) il 28 maggio (ore 21.00) e il 29 maggio (ore 17.00) – vede in scena Nunzia Antonino, Michele Cipriani, Franco Ferrante, Paola Fresa. In un interno domestico, Padre, Madre e Figlia si trovano a dover affrontare un problema: la malattia incurabile che colpisce il Padre. Il testo è costruito come una sequenza ininterrotta di accadimenti, dove la narrazione è affidata all’esclusiva rappresentazione dei fatti. Nel precipizio della memoria che è la sindrome di Alzheimer, la scrittura non risparmia ai suoi personaggi continui inciampi tragicomici. La casa diventa, scena dopo scena, immagine claustrofobica della malattia, e i contatti con il mondo al di fuori, rappresentati dai tre personaggi esterni al nucleo familiare, non fanno altro che stringere il cerchio intorno ai tre protagonisti. Così, in una corsa contro il tempo, tra rifiuto del “Problema” e silenziosa resistenza al dolore, tra vagabondaggi notturni e mancati riconoscimenti, nel sovrapporsi di passato e presente, dove il confine fra realtà e immaginazione diventa labile, Madre e Figlia si ritroveranno unite nell’impresa di trattenere il ricordo di sé nella mente del Padre.  Il centro nevralgico del dramma ha nella crisi dell’identità il suo tema fondante. Identità che vacilla in chi si ammala per la perdita del ricordo della propria esperienza di vita, ma anche in coloro che si trovano a essere testimoni della malattia. La consapevolezza di quello che siamo è strettamente legata alla percezione che di noi hanno le persone che ci sono accanto. Nel momento in cui non ci vediamo più riconosciuti dall’altro, la nostra stessa identità entra in crisi. È quello che accade ai protagonisti del testo che, identificati in didascalia iniziale non con un nome ma per il ruolo che ricoprono all’interno del dramma, faticano a immaginarsi diversi, a rinunciare a quello che sono stati finora e alla loro vita per come la conoscono. “Il Problema” è una storia d’amore, un inno alla vita. Racconta la nudità del dolore quando la morte si affaccia nella vita di una famiglia e come si possa sopravvivere a quel dolore, al presagio di un’assenza. Il Problema, in concorso al Premio PLATEA, è stato valutato tra le migliori 21 opere su un totale di 504 e ha ricevuto una menzione speciale della giuria. La giuria ha segnalato il testo con la seguente motivazione: “Con Il Problema, Paola Fresa mette in scena la malattia di Alzheimer in maniera tanto più drammatica quanto più la scrittura dell’autrice sa essere misurata e precisa, teatralmente implacabile, rifuggendo da ogni patetismo”.(red)

 

MAURIZIO BATTISTA“NATO IL 29 GIUGNO”DUE DATE EVENTO ALL’OLIMPICO PER FESTEGGIARE IL COMPLEANNO

Maurizio Battista sceglie di festeggiare il compleanno con due date evento – mercoledì 29 e giovedì 30 giugno - al Teatro Olimpico di Roma. Un’occasione per raccontarsi, ripercorrendo le tappe salienti del percorso artistico che lo ha portato ad essere il comico stimato ed apprezzato che è oggi, dal debutto fino alla consacrazione ufficiale della critica e del pubblico che non ha mai smesso di seguirlo, ma che anzi, negli anni, è andato sempre più ampliandosi e delineandosi come un universo inclusivo, che raccoglie persone di tutte le fasce d'età e ceti sociali. Battista parte dai suoi esordi nei locali fumosi di periferia, più o meno malfamati, dove già era un successo se portavi a casa la serata, ma ancor più lo era se a casa riportavi anche la macchina. Descrive come sono nati i suoi pezzi comici, dall'osservazione della vita quotidiana e soprattutto della gente, sua vera fonte di ispirazione, perché come lui stesso dice «la comicità è nell'aria: non devi fare altro che connetterti a lei e usare la tua “password” di comico per decodificarla». Questo show è la circostanza perfetta per celebrare il legame con il suo pubblico, che oramai non è un semplice rapporto tra attore e spettatore, ma tra due amici che hanno deciso di divertirsi insieme e di partecipare alla stessa Festa. Intanto continua in giro per l’Italia la tournée di “Tutti Contro Tutti”. (red)

 

 

 

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