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Musica e arte oltre i confini con “Music For Uncertain Times”

Musica e arte oltre i confini con “Music For Uncertain Times”

Dopo il successo dello scorso anno, torna da oggi 21 giugno “Music For Uncertain Times”, un racconto a tappe prodotto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che con tre nuovi episodi (della durata di 10 minuti ognuno) mette in dialogo la bellezza del patrimonio culturale italiano con i nuovi scenari della creatività musicale. Un viaggio attraverso un’Italia in cui ci si interroga sull’incertezza dei nostri tempi, provando a rispondere con il linguaggio universale della musica e dell’arte. Tre città, tre location esclusive, ospitano tre duetti di artisti italiani ed internazionali che raccontano la bellezza italiana contemporanea e che nel 2022 vedono protagonisti Colapesce e Dimartino in coppia con Ana Mena negli spazi liberty del Teatro Kursaal di Bari, Samuel e Jeremiah Fraites dei The Lumineers nello scenario del Dancing Le Roi di Torino e Gaia in coppia con Lous and the Yakuza nel Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati di Bologna. Tre nuovi contenuti dal linguaggio contemporaneo diffusi in tutto il mondo su “italiana” (italiana.esteri.it), il portale del Ministero degli Affari Esteri dedicato alla promozione della cultura italiana e attraverso gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo.In un momento in cui la musica italiana sta arricchendo il racconto internazionale della cultura del nostro Paese, grazie al successo di artisti rap, rock, pop ed elettronici, “Music For Uncertain Times” fotografa l’industria musicale e i suoi attori, facilitando i contatti e le relazioni tra artisti internazionali e aumentando la visibilità della musica italiana nel mondo. Non a caso, Music For Uncertain Times è parte delle azioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la promozione della scena culturale italiana contemporanea.

A Torino, Samuel e Jeremiah Fraites eseguono una versione di E Invece, singolo contenuto nell’album di Samuel, accompagnati da Bandakadabra, marching band di otto elementi nello scenario del Dancing Le Roi, meta obbligata per i divi anni Sessanta, i cui dettagli voluti da Carlo Mollino (che nel 1952 progettò a Torino l'Auditorium Rai Arturo Toscanini) rendono il più eclettico dei suoi progetti fatto di mosaici, scalette e giochi in ferro battuto. A Bologna Gaia e Lous and the Yakuza cantano Mi sono Innamorato di Te in versione acustica accompagnate da archi e chitarra nel più pregevole e ben conservato esempio di Teatro privato in villa settecentesca esistente in Europa, il migliore in assoluto per l’acustica. A Bari è il Teatro Kursaal Santalucia a ospitare Colapesce e Dimartino che con Ana Mena cantano Musica Leggerissima, portata al successo in Spagna proprio da Ana Mena. L’ambiente Liberty creato dall’ingegnere Orazio Santalucia nel teatro Kursaal accoglie i tre artisti che eseguono Musica Leggerissima per la prima volta insieme dal vivo, in versione acustica esclusiva. Tutti e tre i duetti sono stati realizzati esclusivamente per la serie. “Music For Uncertain Times” è un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la promozione della cultura italiana nel mondo attraverso la musica e la creatività, ideato da Andrea Lai, con la regia di Francesco Coppola realizzato con la collaborazione della Regione Puglia, della Regione Piemonte, della Regione Emilia-Romagna e il sostegno del Comune di Bologna. (red - 21 giu)

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