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Governo, Castellone (M5s): Non siamo noi a volere una crisi

Governo, Castellone (M5s): Non siamo noi a volere una crisi

“Non siamo noi a chiedere una crisi di governo: se mettere al centro dell’agenda di governo dei temi - perché questi saranno un'estate e un autunno davvero caldissimi con un malessere sociale dilagante, una crisi economica e una crisi energetica senza precedenti - significa voler mettere il paese in difficoltà evidentemente abbiamo una percezione diversa di cosa vuol dire invece essere responsabili. Per noi vuol dire indicare al governo quali sono le priorità”. Così, intervistata da 9Colonne, la capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Mariolina Castellone, dopo che oggi M5S non ha votato la fiducia al Dl Aiuti aprendo di fatto una crisi nel governo. Per Castellone “le priorità in questo momento sono i salari, che sono i più bassi d'Europa; sono gli aiuti concreti per le famiglie e le imprese; sono lo sblocco della cessione dei crediti del superbonus perché ci sono migliaia di imprese che rischiano di fallire perché si sono affidate allo Stato che invece poi ha cambiato le norme in corso d'opera e oggi vediamo delle imprese che hanno i crediti nei cassetti fiscali cui non riescono ad accedere. Questo noi chiedevamo in questo decreto e questo noi chiediamo che venga messo nell'agenda politica del presidente”.
Secondo la capogruppo M5s a Palazzo Madama “il paese se il governo non cambia rotta ne esce malissimo” perché “non si sta di fatto rispondendo non solo al malessere, ma al rischio che hanno le imprese di fallimento, alle famiglie che non riescono a pagare le bollette: queste sono le risposte che merita il paese”. Castellone ribadisce che “non siamo noi a chiedere una crisi di governo, noi oggi non abbiamo partecipato al voto perché c'è stata totale chiusura rispetto alle nostre necessità, anche quella di modificare una norma che era totalmente estranea. In questa maggioranza così trasversale e in un governo tecnico che non è un governo politico, è all'ordine del giorno che qualche forza politica voti in maniera diversa: l'ultima volta la settimana scorsa nella legge di delegazione europea quando tutto il centrodestra ha votato contro i pareri del governo sulle concessioni balneari; Italia Viva non ha votato la riforma Cartabia… Qui a chiedere di aprire una crisi di governo di certo non siamo noi”. (PO / Sab-Sis – 14 lug)

(© 9Colonne - citare la fonte)