Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Violenza donne nei conflitti, Fedeli (Pd): lavorare su prevenzione e cooperazione

Roma, 19 lug - La mozione sul supporto all'attività della Corte penale internazionale, con particolare riferimento ai casi di donne vittime di violenza durante le guerre, è "una mozione particolarmente importante, la Commissione speciale diritti umani l'ha approvata all'unanimità, come l'aula del Senato dopo un dibattito molto serio". Così a 9colonne la senatrice del Pd Valeria Fedeli, a margine della presentazione del rapporto "La violenza sessuale nei conflitti bellici: analisi, criticità e prospettive di intervento" di Stop Rape Italia, tenutasi nella Sala Nassirya di Palazzo Madama. La presentazione è stata accompagnata dall'esposizione fotografica "Portraits of Courage: survivors at the forefront of peace and change", promossa da Stop Race Italia con il supporto del ministero degli Affari esteri.  

"Questa mozione - aggiunge - aggiorna e contiene proposte molto importanti: la prima è quella di sostenere economicamente e in modo sempre più forte la Corte penale internazionale, sia dal punto di vista degli strumenti che per l'autonomia nella ricerca, in modo da poter arrivare a fare i processi e individuare i responsabili degli stupri nei conflitti". "La seconda proposta - continua Fedeli - è quella di aumentare il sostegno alle vittime, attraverso una scelta non solo economica ma anche occupandosi del loro reinserimento, perché molto spesso queste subiscono una doppia violenza nel proprio contesto, in quanto vengono rifiutate dalle loro comunità dopo che hanno subito gli stupri, e con loro vengono rifiutati anche i bambini che nascono da queste violenze". "Il terzo elemento importante della mozione - conclude la senatrice dem - è il collegare lo stupro nei conflitti non solo a una violazione dei diritti umani, già definita, ma considerarlo anche come un prodromo verso il genocidio. Si tratta di un altro elemento importante di novità: di questo fenomeno noi dobbiamo sempre più parlarne, essere sensibili e prevenire. E sempre di più dobbiamo avere una politica che sappia cooperare per poter prevenire i conflitti e tutte le violenze". (PO / Roc)

(© 9Colonne - citare la fonte)