Manca un mese esatto al debutto del tour di Casanova Opera Pop. Il musical inaugura la sua nuova stagione il 3 dicembre 2022 al Teatro Malibran di Venezia, prima data di un tour di oltre 60 repliche, che dopo l’apertura in laguna attraversa l’Italia fino a marzo 2023. Infatti, dopo la serie di date in anteprima in sole 6 città che hanno segnato la ripartenza per la stagione dei teatri all’inizio del 2022, il kolossal di teatro musicale composto da Red Canzian, torna ora in scena per la sua prima tournée ufficiale. Lo spettacolo ha potuto godere di una minuziosa messa a punto, fatta dal team italiano, che ne ha curato il concept fin dal primo momento, insieme a un nome sostanzioso come quello del Nick Grace Management, il più importante distributore e produttore internazionale del settore che, assistendo allo spettacolo nell’anteprima all’inizio del 2022, per la prima volta si è interessato a un musical di fabbricazione 100% italiana e ha deciso di lavorare con Red e i suoi collaboratori. Dopo alcune anteprime - il 26 e 27 novembre al Teatro Salieri di Legnago (VR), a conclusione del preallestimento, e il 30 novembre al Teatro Comunale di Bolzano - la partenza ufficiale è al Teatro Malibran di Venezia, dove Casanova Opera Pop va in scena dal 3 all’11 dicembre 2022, per spostarsi poi al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, dal 14 al 18 dicembre. Dopo la pausa natalizia, si riprende il 3 gennaio 2023 al Verdi di Brindisi, il 5 e 6 al Teatro Team di Bari, dopodiché Casanova Opera Pop approda per la prima volta a Roma, al Teatro Brancaccio dal 10 al 22 gennaio, poi al Teatro Lyrick di Assisi il 25 e al Politeama Genovese a Genova il 27 e 28. In febbraio lo spettacolo è al Teatro Valli di Reggio Emilia il 3, 4 e 5, ritorna al Teatro Alfieri di Torino il 10, 11 e 12, sarà al Verdi di Montecatini il 14 e al Teatro Verdi di Firenze il 17, 18 e 19. Il 1° marzo tappa a Gorizia, al Teatro Comunale Giuseppe Verdi, prima di arrivare al Rossetti di Trieste, il 2 e 3 marzo, poi al Teatro di Varese l’8, al Maggiore di Verbania il 9 e chiudere infine la stagione al Teatro EuropAuditorium di Bologna con doppia replica l’11 e 12 marzo.
UN MONOLOGO RACCONTA “IL TESTAMENTO DI BEETHOVEN”
Debutta in prima assoluta al Teatro Le Maschere di Roma, dall’8 al 13 novembre, il testamento di Beethoven, monologo diretto e interpretato da Luca Mascolo, con l’accompagnamento al violoncello di Donato Cedrone, che indaga l’affascinante e geniale vita del celebre musicista e compositore. Un ritratto dell’umanità che si cela dietro la grandezza della sua produzione musicale. Nel 1802 ad Heiligenstadt, nei sobborghi di Vienna, Ludwig Van Beethoven scrive il suo testamento; è appena trentenne e quella lettera resterà chiusa in un cassetto per altri 25 anni, fino alla sua morte nel 1827. Questa è la storia di quegli anni e di quell’uomo. La Musica, a cura di Alessandro Cedrone, incarnata dal violoncello di Donato Cedrone, dalla voce, dal suono di una bottiglia di vetro, diventa un approdo, un’immagine sicura alla quale tornare a guardare ogni qualvolta il ritratto dell’uomo ci lascia attoniti e increduli. E in questa sorta di distanza, di scarto che si crea, si misura lo sforzo umano dell’individuo verso il superiore ideale artistico. Dopo il debutto romano, lo spettacolo sarà in scena il 24 novembre al Teatro Puccini (laboratorio) di Firenze.
AL VIA LA TOURNÉE DI “TUTTO SUA MADRE”
Dopo il grande successo di pubblico e critica riscosso al Teatro Quirino di Roma nel corso della scorsa stagione, riprende la tournée di Tutto sua madre, spettacolo tratto da “Les garçons et Guillaume, à table!”di Guillaume Gallienne, diretto da Roberto Piana e interpretato da Gianluca Ferrato. La pièce andrà in scena al Teatro di Villa Lazzaroni dall’11 al 13 novembre per poi approdare nei teatri di tutta Italia. Un esilarante, sottile, profondo monologo, talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. Tutti i personaggi, sono interpretati da un unico attore in una sorta di girandola da trasformista della parola e della voce. Un testo nel quale si ride tanto, si fanno le dovute riflessioni sui condizionamenti familiari e si capisce come qualsiasi (ri)nascita, sia provvidenziale, auspicabile o addirittura necessaria, anche quando si tratta di un coming-out al contrario. Scritta e rappresentata nel 2012 da Guillaume Gallienne, attore e regista di punta della Comédie Française, la pièce ha avuto a Parigi uno straordinario successo, una quantità enorme di repliche e successivamente, con il titolo “Tutto sua madre”, una versione cinematografica del 2014 che ha fatto man bassa di César. Ora per la prima volta in Italia, proseguirà la sua tournée toccando alcune delle più importanti città, tra Napoli, Trieste, Torino, Bologna, Palermo.
LA STORIA DEI “FREAK” ITALIANI DEBUTTA A ROMA
Debutta in prima assoluta al Teatro Spazio 18b di Roma, dal 10 al 20 novembre, “FREAK SHOW….E ci chiamano fenomeni da baraccone”, spettacolo scritto da Massimo Roberto Beato e diretto da Jacopo Bezzi. La vera storia dei gemelli siamesi Tocci, uniti per la vita da una malformazione genetica e resi unici dalle esibizioni della loro “mostruosità”. Se fisicamente erano compromessi, dal punto di vista intellettivo probabilmente brillarono per spiccato acume, e impararono a parlare tre lingue oltre l’italiano riuscendo a interagire col pubblico in modo brillante e arguto. La loro tournée negli Stati Uniti, che inizialmente doveva durare un anno, fu poi estesa a cinque. Visto l’enorme successo e gli immensi guadagni, la famiglia Tocci rimase in giro con diversi circhi per molti anni. Una storia di umanità e di sofferenza, con uno sguardo ironico sulla ineluttabilità del destino e della vita.
LE SORELLE MARINETTI PORTANO SUL PALCO GLI ANIMALI E LO SWING
Sabato 12 novembre alle ore 21 al Teatro Civico di Caraglio “Topolini, mici e pinguini innamorati – Cronache del fantastico zoo dello swing italiano” aprirà la Stagione condivisa “Stella Madre” organizzata da Santibriganti nei Teatri Civici di Caraglio, Busca e Dronero, nella provincia di Cuneo. Con la regia e drammaturgia di Giorgio U. Bozzo viene raccontato in modo leggero, ma ricco di aneddoti e informazioni, il repertorio della canzonetta sincopata degli anni Trenta e Quaranta con un’attenzione particolare al “filone animalista”. Una simpatica lezione di storia del costume arricchita da una selezione di divertenti canzoni interpretate dalle Sorelle Marinetti, sotto la direzione musicale Christian Schmitz. Le Sorelle Marinetti: Turbina, Scintilla ed Elica (al secolo Nicola Olivieri, Marco Lugli e Matteo Minerva) si ispirano al Trio Lescano e che negli ultimi 10 anni hanno fatto dello swing una missione di vita. Oltre a un’estensiva attività teatrale vantano anche collaborazioni di prestigio, come quella con Arisa al Festival di Sanremo nel brano “Malamoreno” (2010), con Simone Cristicchi in un fortunatissimo tour estivo intitolato “Poker di swing” (2011) e con Vinicio Capossela per l’album “Marinai profeti e balene” (2012).




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