Sulla Manovra di Bilancio "stiamo assistendo ad una forzatura" che "c'era già stata alla Camera ed ora si riproduce al Senato, dove ci saremmo aspettati un atteggiamento molto meno di rottura da parte della maggioranza. Avevamo proposto di lavorare almeno fino al 29, evidentemente hanno le ferie prenotate oppure non vogliono offuscare la conferenza stampa di Giorgia Meloni". Così il presidente del gruppo Azione-Italia Viva Raffaella Paita critica, sia nel merito che nel metodo, la legge di Bilancio in discussione al Senato per l'approvazione definitiva.
Per la senatrice, la fretta con cui la maggioranza starebbe cercando di approvare la Manovra rappresenta "un grande segnale di debolezza da parte loro, innanzitutto perché - spiega - sono incerti dei loro numeri e comunque sono convinta che questo rapporto conflittuale con l'opposizione non gioverà alla vita Governo. Ci saremmo aspettati anche un pò più di coraggio anche da parte del presidente La Russa - prosegue - che avrebbe potuto governare questa vicenda in modo differente, ora vediamo a che ora arriverà la relazione tecnica in commissione Bilancio e se dovesse ritardare, noi saremo ancora pronti a chiedere più tempo per arrivare almeno al 29 per con una discussione ordinata".
"Erano così pronti a governare, lo scrivevano anche nei manifesti - ricorda la senatrice - invece non erano per niente pronti, la manovra è mediocre, non ha contenuti risolutivi per gli italiani e fa marcia indietro su temi importanti come il 'Pos'.
Secondo Paita la Manovra È dannosa per il paese "almeno in due questioni importanti: innanzitutto perchè cancella 1'8App', 500 euro dati ai ragazzi di 18 anni da poter spendere in libri, teatri, cinema, un grande aiuto per le famiglie e un gesto di fiducia nella loro autonomia; ma ancora più grave è il regalo di circa 1 miliardo fatto alle squadre di calcio di serie A,.In pratica hanno lavorato per togliere risorse ai giovani per darli ai ricchi, E Robin Hood al contrario", conclude. (po/sca)////