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Esce HP-35, la prima calcolatrice tascabile

1/2/1972

Esce HP-35, la prima calcolatrice tascabile

L'1 febbraio 1972 usciva la prima calcolatrice scientifica tascabile, la HP-35 della Hewlett Packard, chiamata così per i suoi 35 tasti, primo palmare HP e primo calcolatore portatile al mondo con funzioni logaritmiche e trigonometriche. Le prime unità prodotte avevano una curiosa caratteristica. Un piccolo foro a destra dell' interruttore di accensione che si illuminava di rosso quando il dispositivo era acceso. Le prime 10mila unità, quelle prodotte prima che il difetto venisse risolto, sono oggi pezzi da collezione. Hanno anche un'altra particolarità: il logo "HP" stampato all'interno del vano batterie. Nessun numero di serie, quindi. Perché i primi esemplari prodotti negli stabilimenti di Palo Alto, in California, erano pensati per essere utilizzati dagli ingegneri dell'azienda. Infatti William Hewlett , l'ingegnere di Stanford cofondatore con David Packard della compagnia, si era lamentato del fatto che la calcolatrice da tavolo HP9100 - quella che aveva violato il brevetto del P101 Olivetti, antesignano del moderno Pc, costringendo HP a versare, nel 1967, 900mila dollari di royalties alla azienda italiana - era poco maneggevole e ne aveva chiesto una versione che si potesse adattare nel taschino della camicia. Ma ben presto gli ingegneri con la loro macchinetta nel taschino finirono assediati dai loro colleghi, iniziarono a fioccare gli ordinativi ed iniziò la produzione di serie. Nei primi tre anni dalla sua introduzione, le vendite della prima calcolatrice superarono le 300mila unità, al prezzo di 395 dollari. Nell'aprile 2009 la calcolatrice HP-35 ha ottenuto il prestigioso premio "Milestone IEEE in Ingegneria Elettrica e Informatica".

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