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La firma del trattato di Maastricht

7/2/1992

La firma del trattato di Maastricht

Il 7 febbraio 1992, nella città olandese di Maastricht, i capi di governo dei 12 Paesi dell'allora Comunità Europea firmano l'atto di nascita dell'Europa unita. Quello che viene chiamato il Trattato di Maastricht - entrato in vigore l'1 novembre 1993 - introduce i cosiddetti 3 pilastri dell'Unione europea (che verranno poi aboliti con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona nel 2009). Primo pilastro: la nuova denominazione di Comunità europea che sancisce la creazione dell'unione economica e monetaria, che si realizza attraverso l'abbattimento delle frontiere e la libera circolazione dei beni e delle persone, il coordinamento tra le politiche monetarie degli Stati, la procedura di codecisione nell'emanazione delle direttive e la creazione l'1 gennaio 1999 della Banca centrale europea e soprattutto della moneta comune europea, l'euro, che diverrà moneta circolante a tutti gli effetti dall'1 gennaio 2002, previo il rispetto da parte dei Paesi europei degli stringenti parametri di convergenza. Secondo pilastro: l'adozione di una politica estera e di sicurezza comune tesa a garantire il mantenimento della pace e a promuovere la cooperazione tra gli Stati membri. Terzo pilastro: la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale con la nascita dell'Ufficio europeo di polizia (Europol) impegnato nella lotta contro il traffico di droga, l'immigrazione clandestina, la tratta degli esseri umani, il terrorismo e il riciclaggio di denaro sporco. Sono inoltre assegnate nuove competenze al Parlamento europeo, garante della democrazia in Europa e creato il "Comitato delle regioni" per avvicinare le comunità locali alle politiche comunitarie. Il Trattato introduce inoltre un concetto dal forte impatto psicologico: quello della cittadinanza europea, che riconosce ad ogni cittadino europeo il diritto di voto e di eleggibilità in qualsiasi Stato dell'Unione. Obiettivo finale del Trattato è infatti quello del raggiungimento di un'integrazione politica dei Paesi europei e dell'affermazione dell'identità europea a livello internazionale.

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