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DONZELLI, DE RAHO:
SI VIOLA LA DEMOCRAZIA

Sul Fatto Quotidiano è intervenuto il deputato M5S ed ex procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho il quale ha commentato le parole usate dal deputato di FdI Donzelli che stanno scuotendo il dibattito politico definendole “Gravissime”. “Accusare parlamentari dello schieramento avverso di collusioni o contiguità con il terrorismo o la mafia, solo per aver fatto visita a un detenuto, è un fatto gravissimo. Non credo che ci siano precedenti. È violare l’essenza stessa della democrazia”. De Raho poi prosegue: “Ignoro quale sia la fonte. Suppongo che provengano da una delle informative che gli istituti di pena mandano al Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia, al procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo e al procuratore distrettuale competente per territorio. Sono note riservatissime, che non possono essere diffuse. Dunque la rivelazione è una violazione di una gravità assoluta”. L’intervista è anche il volano per un’altra questione: ha senso il 41 bis per l’anarchico Cospito? “La gerarchia conta poco, ciò che conta è chi dà indicazioni, input per nuove azioni criminali dentro organizzazioni anche rudimentali, o anarchiche. D’altro canto, non conta tanto il ruolo direttivo, ma l’esigenza d’interrompere i collegamenti con l’esterno di un soggetto che ha comunque dimostrato capacità di dare indicazioni a chi sta fuori”. (1 feb - feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)